Tamburello – Finals di Coppa Italia: Ceresara e Cereta cercano gloria con le squadre “rosa”

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Il Cereta

Noarna (Tn) Il successo del Tuenno sulla Piese (2-0), nella prima semifinale della Serie B femminile, ha aperto ieri il lungo programma delle finals di Coppa Italia in programma a Noarna, in Trentino, fino al 14 agosto. In campo maschile si è giocato in notturna il derby “cadetto” tra Castiglione e Malavicina, di cui vi daremo conto nell’edizione di domani. Oggi va in scena la seconda semifinale della B femminile tra Faedo e Ciserano, con le fresche campionesse d’Italia logiche favorite. In serata ancora B maschile con un equilibrato derby orobico Castelli Calepio-Dossena. Domani spazio alla novità della serie C maschile con, nel pomeriggio, la prima semifinale tra la trentina Rallo e la rappresentante della Lombardia, la mantovana Medole; in serata secondo match tra la veronese Salvi e la piemontese Tigliolese.

Giovedì entreranno in scena le squadre di Serie A. Riflettori ovviamente puntati sul derbissimo tra Castellaro e Solferino, ma in lizza per il trofeo ci sono due squadre mantovane anche in campo femminile, Ceresara e Cereta, che vogliono approfittare della vetrina per mettere in mostra i loro talenti. Le ragazze di Zeni se la vedranno appunto giovedì con le trentine del Segno, mentre il team di Adolfo Negri scenderà in campo il giorno dopo per sfidare le campionesse d’Italia della Tigliolese.
«L’obiettivo è chiaro – dice il presidente del Ceresara, Pezzini – vogliamo andare in finale e prenderci la rivincita sulla Tigliolese, che ci ha sconfitto nella finale scudetto. Penso che la differenza fra noi e loro non sia così vistosa, ma prima ovviamente dobbiamo battere il Segno. La squadra si sta allenando con intensità, è pronta a fare la sua parte in Trentino».
Il Cereta, dal canto suo, ha già fatto un’impresa qualificandosi per le finals superando nel doppio confronto di spareggio il San Paolo d’Argon e poi la Cavrianese. «Sono davvero orgoglioso di questa squadra – dichiara il presidente Luigi Bertagna – essere arrivata in semifinale, da neopromossa, è già un grande traguardo. Ad un certo punto della stagione il morale delle ragazze era molto giù, abbiamo dovuto fare i conti con gli infortuni di Camanini e Cimarosti, poi la squadra si è ricompattata e ha ripreso fiducia in se stessa. Chiaro che venerdì la Tigliolese parte strafavorita, può starci di perdere. Ma lo spirito delle ragazze è quello giusto per cercare di fare bella figura. E alla fine vedremo com’è andata». Cimarosti ha ripreso ad allenarsi ma non sarà comunque della partita.