Mantova Il Mantova chiede strada al Brescia. Alle 15 i biancorossi scenderanno in campo al “Rigamonti” per il derbissimo che vale la salvezza. Ma, nonostante i tre punti in palio e il delicato momento che stanno attraversando le due squadre, la festa sugli spalti non mancherà, visto lo storico gemellaggio tra le tifoserie. Virgiliani e Rondinelle sono reduci entrambi da una vittoria, rispettivamente contro Sudtirol e Spezia, che le ha rilanciate nella corsa salvezza. Dando uno sguardo alla classifica, solo un punto separa le due formazioni a favore dei biancazzurri, 13esimi con 34 punti, contro i 33 dei virgiliani, 16esimi e in zona play out. Nella sfida d’andata disputatasi al Martelli finì in parità (1-1) con il botta e risposta tra Borrelli e Debenedetti, al suo primo gol in Serie B. Da quel faccia a faccia sono passati 6 mesi (era il 6 ottobre), ma il percorso intrapreso da entrambe le squadre è molto simile. Da un lato, i ragazzi di mister Davide Possanzini hanno raccolto un punto in più (22) frutto di 4 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte, dall’altro i bresciani ne hanno guadagnati 21, grazie alle 3 vittorie, 12 pareggi e 8 sconfitte. Numeri che trovano equità anche nel rapporto gol fatti e subiti. Il Mantova ha segnato più reti (36 a 34), mentre il Brescia ne ha incassate di meno (40 contro le 46 biancorosse).
Al Rigamonti è tutto pronto per il calcio d’inizio. Sugli spalti del settore ospiti sono attesi all’incirca 2mila tifosi virgiliani, pronti ad incitare i propri beniamini. Per quanto riguarda le scelte del campo, mister Possanzini avrà l’imbarazzo della scelta. L’allenatore dell’Acm potrà contare su tutta la rosa.Rientrerà dopo la squalifica rimediata contro gli altoatesini anche il centrocampista Paoletti. Sull’altra sponda, il tecnico delle Rondinelle Rolando Maran dovrà fronteggiare l’emergenza in difesa. Contro il club di viale Te mancheranno gli squalificati Adorni e Bessaggio, oltre all’infortunato Cistana. «Bisogna pensare partita per partita – afferma il mister del Brescia – . Dobbiamo dare continuità sfruttando quello che ci ha lasciato la vittoria di La Spezia. Il Mantova ha determinate caratteristiche: noi però dobbiamo fare la nostra gara. Servirà pazienza e soprattutto la giusta carica emotiva e mentale. Dentro la testa abbiamo ben impresso cosa dobbiamo fare. Inoltre il Rigamonti sarà pieno. Vogliamo tornare a casa nostra con la giusta cornice». «Possanzini? Sono contento per lui, siamo molto legati. Al Mantova sta facendo bene. In campo saremo avversari, ma il nostro rapporto di certo non cambierà».
Samuele Elisse