Post razzista sulla Segre, anche Olivieri prende le distanze dal suo ex candidato sindaco Biasotti

MANTOVA Il commento razzista sui social ai danni di  Liliana Segre da parte dell’ex candidato sindaco  Roberto Biasotti ha sconcertato anche Sergio Olivieri che di quella lista era l’artefice. “In qualità di responsabile della Lista Civica Viva Mantova – scrive Olivieri – mi permetto di esprimere alla Senatrice Liliana Segre la nostra vicinanza con questa lettera che non sarà dissimile nei contenuti ai tanti attestati di solidarietà che avrà ricevuto. La sua storia, la sua vicenda umana di sopravvissuta all’inferno di Auschwitz, basterebbe da sola a far capire l’alto senso morale di una vita, non invano trascorsa. Troppo difficile da capire da parte di chi quel dolore non lo aveva vissuto, troppo terribile da rievocare da parte di chi quel dolore fino in fondo aveva sofferto. Il dovere della memoria, l’apertura nei confronti dell’altro sono una costante del suo pensiero profondamente coerente e volto alla difesa di quei valori universali che sono alla base di una società civile. Per questi valori ci dissociamo dalle affermazioni di Roberto Biasotti e da qualsiasi altre forme di fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Le offriamo la nostra sincera solidarietà e vicinanza”.