Calcio Serie C – Il Mantova riconquista il “Martelli”: 3-0 al Brescia nel “Cappelletti”

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Mantova Non ci si può nascondere. Quello visto ieri è stato un bel Mantova. Decisamente più convincente rispetto a quello del giorno prima a Castel Goffredo. Tre mesi dopo la disfatta con l’Albinoleffe che portò alla retrocessione in D, il Mantova torna a far gioire i suoi tifosi. La squadra di mister Possanzini, con il 3-0 rifilato al Brescia nel “Memorial Cappelletti” davanti a 2000 spettatori, ha dimostrato di avere delle qualità importanti e di essere sulla strada giusta in questa fase di rodaggio che proseguirà nelle prossime settimane, con altri test. Una strada ancora non molto lunga che porterà poi all’esordio contro il Padova in campionato.
La partita. Meglio il Brescia nelle prime battute in cui il Mantova ci prova con delle ripartenze mal gestite. Il più applaudito è capitan Burrai, protagonista anche nel corso del match con qualche battibecco acceso con gli avversari. Il centrocampista sardo detta i tempi del gioco con grande padronanza. Prima del recupero un’occasione per parte. Due tiri a giro: Bianchi per il Brescia e Fiori per i virgiliani. A una manciata di minuti dal riposo arriva il vantaggio del Mantova con una sassata di Monachello sotto l’incrocio. Un gol che sa di liberazione e di rinascita, festeggiato con l’abbraccio di tutta la squadra e i tifosi.
Nella ripresa Gastaldello propone subito dei cambi e le rondinelle vanno vicine al pari con una punizione del neo entrato Ndoj, fermato da una gran parata di Festa. Come nella gara di Castel Goffredo, la squadra di Possanzini riesce a creare pericoli con le sgroppate degli esterni alternate a fraseggi verticali. Un Mantova a tratti in grande spolvero e più quadrato anche in difesa. Prodigioso l’intervento di Cavalli che con la gamba stoppa un tiro ravvicinato di Olzer. Anche Festa si erge a protagonista mandando sulla traversa un tiro potente dello stesso Olzer. Subito dopo, al 63’, arriva il gollonzo di Galuppini, con un pallonetto di piatto che s’infila sotto la traversa. Negli ultimi 20 minuti Possanzini rivoluziona la squadra, ma la sostanza non cambia. Il Brescia fatica a rientrare in partita e il Mantova colpisce ancora al 77’ con una spettacolare girata aerea di Debenedetti. Tre gol degli attaccanti. In un periodo come questo, in cui gli allenatori cercano di costruire un’identità, è sicuramente un segnale incoraggiante.
Il Mantova onora così la memoria di David Cappelletti, ricordato a singhiozzo nel corso delle ultime stagioni. Chissà che possa diventare davvero un appuntamento fisso da sfruttare per ospitare squadre di prestigio al “Martelli”. Lo stadio in cui Giulio Giovannoni, insieme ai suoi colleghi e a tutti i tifosi, si sentiva a casa. Di fronte ai gol da cineteca di Monachello, Galuppini e Debenedetti si sarebbe esaltato come ogni supporter biancorosso, sgranando gli occhi. Bene ha fatto il Mantova a ricordarlo prima della gara con un lungo applauso.
Ora ci si ferma tre giorni e da mercoledì si ritornerà in campo per preparare la prossima tappa d’avvicinamento al Padova: domenica prossima al “Martelli” arriverà il Rimini.