Calcio Serie C – La cura Galderisi e il mercato. Mantova, due assi nella manica per svoltare

MANTOVA Il Mantova ha chiuso il girone d’andata e aperto l’era Galderisi con qualche motivo in più per pensare positivo. Certo i numeri denunciano un passivo: 17esimo posto in classifica, appena 2 vittorie, ben 12 pareggi (record in Italia). Vista da un’altra angolazione fanno 14 risultati utili in 19 partite, neanche male. Per non parlare delle 19 reti subìte, che rendono quella biancorossa la sesta miglior difesa del girone. Come dire: qualcosa di buono c’è. La cura Galderisi e gli innesti che verranno nel mercato di gennaio sono i due assi nella manica che in viale Te contano di giocarsi nella seconda parte del campionato, al via già domani con lo scontro salvezza del Martelli contro il Legnago.
La cura Galderisi ha già prodotto qualche effetto. Non sul piano dei risultati (di pareggi si faceva collezione anche con Lauro), bensì su quello motivazionale. Lo si è intravisto già nei pochi giorni di lavoro a Mantovanello: allenamenti che si prolungano fino al tramonto, giocatori presi da parte e catechizzati. Sabato a Vercelli non è passato inosservato l’abbraccio collettivo dei giocatori che si sono dati la carica prima del fischio d’inizio. E poi quel finale di partita: il pareggio tutto sommato meritato strappato nei minuti finali; e la voglia di non fermarsi lì, ma provare a vincerla. Per la verità, anche due settimane fa a Crema il Mantova l’aveva raddrizzata nel finale, ma in maniera più casuale. Altro dato da sottolineare: Galderisi ha sfruttato tutti e cinque le sostituzioni disponibili, cosa che Lauro da tempo non faceva più. E proprio dalla panchina sono arrivate le sorprese più piacevoli: tutti e cinque i subentrati (due obbligati, Paudice e Pinton; e tre scelti, Militari, Silvestro e Fontana) hanno reso meglio dei titolari di cui han preso il posto. In particolare Fontana e Silvestro, due giocatori finora tenuti ai margini, hanno rivestito un ruolo determinante nel forcing finale che ha portato al pareggio. E poi come non accogliere col sorriso il ritorno al gol di Guccione dopo due mesi di astinenza? Ovviamente resta molto da fare, e serviranno come minimo 3-4 partite per valutare realmente il lavoro di Galderisi. Diciamo che, nel frattempo, gli spunti confortanti non mancano.
Infine, i rinforzi di gennaio. Inutile nascondere che influiranno moltissimo sulle sorti del Mantova. Qualche nome già circola (nelle ultime ore è tornato in auge l’attaccante Nocciolini, già sondato in estate), ma la lista è destinata a riempirsi nelle prossime settimane. In entrata per un paio di attaccanti e un centrocampista, ma anche in uscita. Siamo in una fase cruciale della stagione, quella dove si mettono le basi per una seconda parte decisiva e senza possibilità di appello. Nell’attesa un ultimo sforzo, domani col Legnago.