MANTOVA Per il Mantova è già giornata di vigilia. Neanche il tempo di ragionare sulla vittoria maturata in casa della Giana, che è tempo di pensare a un’altra gara. Complicata, contro una squadra che ha bisogno di ritrovare i tre punti e cercherà di farlo senza alcune pedine importanti. Non è da meno la squadra biancorossa, che cercherà di dare eco al quarto successo in stagione di martedì sera. Per farlo, Guccione e compagni dovranno scendere in campo con la determinazione dei secondi 45’ di Gorgonzola. Un Mantova improntato all’attacco, ma pur sempre equilibrato, con poca distanza tra i reparti. La notizia positiva è che Galderisi dovrebbe contare sul gruppo al gran completo. Pedrini lavora in pianta stabile con il gruppo da qualche settimana e scalpita per riassaporare l’erba del campo, ma ha bisogno di mettere minuti nelle gambe. Anche Messori, che ieri ha svolto solo una parte di allenamento sarà tra i convocati. Nessun allarme per Piovanello. “Pio” come lo chiama il Nanu, ieri ha svolto solo la prima parte con i compagni a causa di un affaticamento muscolare che comunque non compromette la sua convocazione per la gara di domani. Di fatto, quella contro gli aquilotti è la terza partita in una settimana ed è fondamentale dosare le energie. In quest’ottica, non sono da escludere dei cambi, rispetto all’undici di partenza visto contro la Giana. Il modulo resterà invariato. Un 4-2-3-1 ultra offensivo. Sulla linea dei difensori la novità potrebbe essere Pilati, che dovrebbe prendere il posto di Milillo, a questo punto in ballottaggio con Checchi, anche se quest’ultimo sembra avere maggiori chance. Nessun cambio invece sugli esterni. A destra Pinton e dall’altra Panizzi. Due terzini di spinta che dovranno dialogare con gli esterni d’attacco. Su questo fronte le alternative non mancano. Una prima ipotesi: il trio alle spalle di Monachello con Piovanello a destra, Paudice in mezzo e a sinistra Guccione. La seconda ipotesi prevederebbe il capitano a destra e a sinistra Silvestro. In questo caso il Mantova partirebbe con tre giovani dal primo minuto e non quattro. A fare da collante i due mediani: Bruccini e Gerbaudo. L’ex Alessandria si è ormai preso le chiavi del centrocampo: Galderisi ha deciso di puntare su di lui. Qualche indicazione si era vista nettamente nel turno infrasettimanale. In panchina invece Galligani e De Cenco, pronti a subentrare dalla panchina. Questa mattina allo stadio la rifinitura (a porte chiuse). Nella giornata di ieri, da segnalare infine il ritorno al campo di Bertini, esterno offensivo arrivato la scorsa estate dal Verona. Abbracci con i compagni e una bella chiacchierata con il mister prima di seguire dalla tribuna l’allenamento dei compagni. Dalla prossima settimana tornerà ad allenarsi con la squadra.
Tommaso Bellini
