Calcio Serie C – Mantova, la versione di Corrent: “I cori dei tifosi contro di me? Non vedevano l’ora”

MANTOVA Nonostante la sconfitta rocambolesca contro la Virtus, che è riuscita a ribaltare il 2-0 a favore del Mantova dopo il primo tempo, Nicola Corrent si è presentato in sala stampa, cercando di trovare delle spiegazioni a questo ko che arriva dopo la sconfitta subita in settimana contro la Pro Sesto: «È stata una sconfitta molto pesante per il tipo di partita che ne è venuta fuori. Abbiamo fatto un buon primo tempo, giocando bene, segnando due gol. Nel secondo tempo non siamo entrati bene e, dopo aver preso gol, la partita è andata fuori controllo, nonostante l’uomo in più. Abbiamo avuto la possibilità di chiuderla, ma non l’abbiamo fatto». Mantova forse un po’ troppo presuntuoso. Dopo il buon primo tempo, forse credeva di avere già in pugno la partita: «L’idea era quella di provare a fare il terzo gol e invece hanno segnato loro e ci hanno messo in netta difficoltà».
Una sconfitta che di certo non fa bene al gruppo, che ora deve preparare la sfida di Pordenone, cui seguirà quella contro il Vicenza. Due gare in cui il Mantova rischia di raccogliere zero punti: «Psicologicamente è un ko pesante – spiega – . Un macigno bello tosto da digerire, ma non ci dobbiamo demoralizzare, sapendo che dovremo affrontare due squadre molto forti».
Trentacinque minuti fatali in cui il Mantova non ha capito più nulla con un patatrac finale. Dura la contestazione, l’ennesima della stagione, da parte dei tifosi a fine partita: «Normale che ci sia grande delusione per come si è comportata la squadra. Sono arrabbiato – prosegue – perchè abbiamo la possibilità di gestire meglio queste partite. Dopo aver subito il loro primo gol ci siamo impauriti. I cori dei tifosi nei miei confronti? Non vedevano l’ora. Io devo pensare a fare il mio lavoro e a concentrarmi sugli errori commessi oggi (ieri, ndr)». Corrent aveva detto che questo mini ciclo di gare ravvicinate avrebbe dato delle indicazioni importanti sulle ambizioni del Mantova in questa stagione. C’è chi pensava i play off e invece… «Abbiamo dimostrato che non siamo ancora maturi – conclude il mister – e dobbiamo lavorare a testa bassa per migliorare il percorso fatto all’andata. Abbiamo dei limiti e su questi dobbiamo lavorare per superarli».