Calcio Serie C – Mantova, le assenze pesano: Pinton deve fare gli straordinari

Chiorra
Il portiere Chiorra sempre impiegato in campionato (e mai sostituito)

Mantova Quattro partite, tre sconfitte e una vittoria. E’ il ruolino di marcia del Mantova in questo avvio di campionato. Un campionato che, come accaduto negli anni passati, costringerà le squadre a repentini tour de force, facendo fare gli straordinari ai giocatori. E qualche allenatore potrebbe avere problemi nel trovare giocatori sempre pronti. Un dettaglio trasversale: vale sia per chi sta al vertice e per chi, invece, guarda tutti dal basso. Può capitare nel corso della stagione che ci possano essere infortuni, più o meno gravi, da gestire. Il Mantova l’ha vissuto sulla propria pelle la passata stagione tra acciacchi e Covid. Ma la scia è proseguita fino ad oggi: a partire dal ritiro estivo con gli stop forzati per Conti, Panizzi, poi Yeboah, rientrato in gruppo, e Darrel, giocatore sul quale puntava molto mister Corrent. Ghilardi sta iniziando a lavorare con la squadra solo ora. Fino agli infortuni più gravi di Monachello (stagione finita) e Pedrini (ancora fuori). Sono passate solo quattro giornate e non vuole essere certo un’attenuante, perché comunque il Mantova aveva tutto per fare bene almeno contro Sangiuliano e Pro Patria, ma c’è già chi sta tirando la carretta da diverso tempo. Su tutti Chiorra e Iotti, mai sostituiti. Il portiere per una scelta tecnica specifica legata alle quote, il secondo considerato uno dei punti fermi della difesa. Al suo fianco, fatta eccezione per il match con la Pro Patria, sempre presente il giovane Matteucci. Il problema, per quanto riguarda la difesa, è sugli esterni. Soprattutto a destra. Pinton è stato sostituito solo una volta, ma di fatto con l’assenza di Pedrini, manca un sostituto naturale ed è costretto a tirare la carretta. A sinistra, invece, in assenza di Darrel, le uniche alternative sono Ceresoli e Silvestro, che per come sta giocando, potrebbe trovare sempre più spazio. In mezzo al campo, gli stacanovisti sono Gerbaudo e De Francesco, anche se il rendimento di quest’ultimo è stato troppo altalenante. Messori non convince come alternativa e anche sulle mezzali, adattando qualche giocatore, ci potrebbe essere più varietà nelle scelte. Magari sfruttando sempre di più Silvestro. Un giocatore che non si tira indietro quando c’è da correre e che può essere determinante in fase offensiva. E poi là davanti già si sa: l’assenza di Monachello rappresenta un problema enorme, non tanto a livello numerico, perché i giocatori non mancano, ma proprio per qualità tecniche che Paudice e Yeboah non hanno. In attesa di qualche nuovo innesto, mister Corrent studierà nuove mosse per trovare un giusto equilibrio tattico, che si è visto per esempio con il 3-5-2 di sabato scorso, con l’auspicio soprattutto che la squadra trovi la miglior condizione fisica per ottenere continuità di risultati. Esattamente quello che serve per acquisire fiducia nei momenti di maggior difficoltà.