Ciclismo, Giro d’Italia Women – A Volta è volata da brividi tra le regine dello sprint: Chiara Consonni brucia l’iridata Kopecky, Longo Borghini ancora in rosa

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Volta Mantovana Secondo successo italiano in due giorni al Giro d’Italia Women che nella Sirmione-Volta Mantovana ha visto Chiara Consonni (UAE Team ADQ), campionessa del mondo su pista nel 2022, avere la meglio allo sprint di Lotte Kopecky (Team SD Worx – Protime), attuale campionessa del mondo su strada, ed Elisa Balsamo (Lidl – Trek), vincitrice del titolo iridato nel 2021. Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek), fresca del titolo italiano da poco conquistato, conserva la Maglia Rosa e così si può dire che la tappa con arrivo sulle Colline Moreniche ha visto protagoniste tutte le atlete più forti che il panorama attuale possa esprimere. L’epilogo allo sprint, tuttavia, è stato tutt’altro che scontato a causa dell’azione di Ana Vitória Magalhães, rintuzzata a poco meno di 2 chilometri dall’arrivo. La brasiliana della Bepink-Bongioanni si è potuta consolare indossando la Maglia Azzurra dei GPM.
«E’ una vittoria molto importante – ha dichiarato a caldo la vincitrice di tappa, Chiara Consonni – sia per la qualità delle atlete che mi sono lasciata alle spalle, che per lo sviluppo della tappa. Sapevamo che era un percorso adatto alle fughe, e il gruppo ha lasciato fare, tanto che le atlete in testa hanno guadagnato fino a oltre 6 minuti. La squadra ha fatto un grandissimo lavoro per rientrare sulla battistrada, voglio ringraziare tutte le mie compagne. Ho un grande obiettivo, la prova su pista a Parigi, e questo successo mi motiverà ancora di più».

In classifica generale, come dicevamo, comanda sempre Elisa Longo Borghini alla vigilia di un importante snodo per le pretendenti alla Maglia Rosa in quanto l’odierna frazione da Sabbioneta a Toano rappresenta il primo arrivo in salita di questa edizione. «Vestire la Maglia Rosa in gara è speciale – ha detto la campionessa piemontese – molte atlete sono venute a congratularsi, e in strada ho visto tanti cartelli che mi incitavano. Ad un certo punto ho avuto timore di perderla, perchè la fuga aveva preso tanto vantaggio, ma la situazione è tornata tranquilla nel finale. Domani (oggi, ndr) sarà una giornata importante, anche se non credo che la salita farà troppe differenze tra le big».