Motocross – Conto alla rovescia per il GP Lombardia

MANTOVA La nostra città e il Circuito Tazio Nuvolari saranno ancora al centro dell’attenzione mondiale del motocross. Nel prossimo week-end, infatti, le ruote artigliate daranno vita al G.P. Lombardia, seconda prova della rassegna iridata iniziata in Gran Bretagna con la vittoria di Gajser. La prima volta del mondiale a Mantova fu ben trent’anni fa mentre il prossimo appuntamento sarà il 17esimo della storia iridata. Davvero un fiore all’occhiello per la città, e per lo sport mantovano in particolare, quando ancora nella mente rimangono gli ultimi due round mondiali al Migliaretto e la storica vittoria italiana nel G.P Nazioni poco prima.
Presentazione in grande stile, ieri mattina nella cornice di Palazzo Soardi, con gli interventi del vice sindaco di Mantova Giovanni Buvoli, del presidente del Motoclub Tazio Nuvolari Giovanni Pavesi, del campione del mondo a squadre e pilota Betamor Alessandro Lupino, del pilota della Gas Gas Alberto Forato, settimo in MXGP in Gran Bretagna, e della giovane speranza del motocross, classe 2005, Giorgia Blasigh. Prima degli interventi degli ospiti si è fatta una breve cronistoria del mondiale a Mantova, rassegna partita trent’anni fa e diventata un appuntamento quasi fisso nel panorama internazionale. Quello che è certo è che, per longevità e cura dei dettagli nell’organizzazione dell’evento. Mantova non teme confronti in Italia e non solo. Grazie alla passione che ci mette da sempre, prima come pilota e poi come presidente del Motoclub Mantovanno, l’inesauribile Giovanni Pavesi.
Anche il Comune di Mantova ha sempre sostenuto questa iniziativa ed è quanto è emerso dalle parole del vice sindaco Giovanni Buvoli. «Abbiamo preparato un percorso più duro del solito per favorire i nostri piloti – commenta Pavesi – . Sarà un mondiale orfano di Cairoli e all’inizio del campione uscente Herlings. Guardiamo ai nostri piloti perché ci sono giovani interessanti pronti a spiccare il volo». Lupino, Forato e la Blasigh, dal canto loro, sono consapevoli della chance mondiale di cui dispongono, in una pista che conoscono bene e li ha visti crescere. Hanno speso belle parole per la pista e contano di far bene anche se siamo solo all’inizio. Gajser e Prado partono con i favori del pronostico, ma ci sono 5-6 piloti in grado di vincere. Sarà, in ogni caso, un grande spettacolo.

Tanta attesa per due protagonisti italiani nel mondiale della nostra città: Alberto Forato e Alessandro Lupino. Il primo è reduce dal settimo posto nella prima mondiale in Gran Bretagna. «È andata bene – commenta – , ma mi aspetto di fare sempre meglio dopo l’esordio. A partire da Mantova. Siamo solo all’inizio e devo ancora affrontare 60 manche. Difficile dire a cosa posso puntare, gli obiettivi li fisserò strada facendo. Conosco bene la pista, anche se in gara è sempre diverso. Mi aspetto di ottenere un buon risultato, sicuramente mi divertirò. Non c’è Herlings, che darà tutto quando tornerà in pista. Ma sono sicuro che lo spettacolo non mancherà. Con Gajser, Seweer, Prado. Coldenoff, solo per citarne alcuni. Dopo l’abbandono del grandissimo Cairoli dovremo avere pazienza. Non sarà facile sostituirlo ma ci proviamo». Ale Lupino, invece, è legato a Mantova grazie alla sua vittoria per l’Italia nel Nazioni con Cairoli e Guadagnini: «Quest’anno – spiega – corro per una moto italiana, la Betamor, di cui sono anche pilota collaudatore. Sarà in produzione fra due anni e stiamo sviluppando il prototipo. In Inghilterra siamo andati male ma la velocità c’è, la moto è buona e puntiamo a riscattarci. Penso che Gajser ne abbia più di tutti, però tutto è possibile. Il circuito me lo aspetto un attimo più duro, perché non piove da tanto. Sarà sicuramente più veloce, ma per noi piloti italiani va benissimo”.

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