Pallavolo B1 femminile – Il ds Roffia: “Nardi Volta da applausi, ci riproveremo”

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Volta Mantovana La Nardi Volta si è fermata sull’ultimo ostacolo e ha visto sfumare così la promozione in A2. Ma le atlete, lo staff tecnico guidato dal coach  Matteo Solforati, sul piede di partenza, e tutta la società con in testa il presidente  Sergio Longhi, meritano un applauso per i risultati ottenuti in questa stagione a dir poco tribolata. Nella categoria superiore c’è andato l’Altino grazie al successo nel golden set e alla verve di  Monica Lestini, prima artefice del trionfo abruzzese. E’ stata una finale mozzafiato: 3-2 al Palavalle per la Nardi, con veemente rimonta nel tie break; 3-2 per le teatine nel ritorno; a decidere è stato allora il golden set, che ha premiato il sestetto di Francavilla. Ma la Nardi esce a testa altissima. «Al termine della partita – racconta il diesse  Alberto Roffia – il presidente dell’Altino ha detto che anche Volta meritava di salire in A2. Sono parole che fanno piacere. Non possiamo rimproverare nulla alla squadra, le ragazze si sono battute con il massimo impegno, ci hanno messo tutto l’entusiasmo e tutte le energie fisiche e mentali che avevano; hanno disputato cinque set al Palavalle e altri sei a Francavilla, in un impianto dove c’erano 38 gradi. Cosa chiedere di più? Certo, sul 2-1 per noi e ancora sull’8-6 al cambio campo nel tie break pensavamo di farcela, ma dall’altra parte della rete c’era comunque un’ottima squadra, forte e compatta, con un’atleta di indubbia classe come Monica Lestini, che ha fatto la differenza e trascinato la sua squadra al successo».
L’epilogo amaro, come dicevamo, non cancella la splendida stagione della società voltese, che ora deve guardare avanti e programmare il futuro. Coach Solforati andrà ad allenare in A2 il Mondovì e porterà con sè la centrale  Mila Montani, sua compagna nella vita. Sulla panchina collinare dovrebbe arrivare Marco Breviglieri, che alla guida del Cerignola ha mancato il salto in A2 nonostante la vittoria nel ritorno in Puglia col Trecate. Il club piemontese non potrebbe però fare l’A2 perchè è il team cadetto del Novara di A1 e, inoltre, sembra che anche Genova, vittorioso in finale sul Castel d’Azzano, possa rinunciare. Insomma, ci sarebbero gli spiragli per un possibile ripescaggio della Nardi. «Per quanto concerne il nuovo allenatore, bisognerà aspettare ancora qualche giorno – taglia corto Roffia -. Gli sponsor avevano messo a disposizione il budget per disputare l’A2, ma il nostro obiettivo è conquistarla sul campo e per questo vogliamo allestire una squadra ancora più forte. Sembra, inoltre, che la Federazione sia orientata ad istituire la serie A3 anche in campo femminile».