In auto con i figli e la droga da spacciare

MANTOVA –  L’hanno fermato un paio di giorni intorno a mezzogiorno mentre era in auto con i suoi due figli, entrambi minoirenni. Sembrava il calssico padre di famiglia che era appena andato a prendere i figli all’uscita da scuola. Invece aveva in tasca un paio di dosi di cocaina e 415 euro in contanti. A casa, in un condominio di Gambarara, in un garage che no risultava fosse a sua disposizione, i carabinieri del Radiomobile di Mantova hanno trovato un laboratorio per il taglio e il confezionamento delle dosi da spacciare sulla piazza. Che  S.M., 40enne marocchino spacciasse sotto gli occhi dei due figlioletti usandoli addirittura come copertura per destare meno sospetti è solo un’ipotesi che però avrebbe più di un fondamento. Per ora i carabinieri hanno denunciato il 39enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrandogli oltre alle due dosi di cocaina anche i 415 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio, nonché il laboratorio allestito nel garage sotto casa. Il 40enne aveva già dei precedenti specifici a proprio carico, e per questo motivo da qualche tempo i carabinieri di Mantova lo stavano tenendo d’occhio. L’uomo avrebbe perciò usato espedienti come quello di andare in giro con i propri figli per non destare sospetti visto il suo passato. Il fatto che quando è stato fermato avesse in tasca 415 euro in contanti òascia pensare che non fosse in giro per portare a casa i figli da scuola ma per affari, che a quanto sembra andavano a gonfie vele. Non sarebbe dunque un caso che tra le proprie tasche e l’auto, accuratamente perquisita, il 40enne avesse solo un paio di dosi di droga. Nel garage che occupava abusivamente, i carabinieri hanno poi trovato allestito su un tavolo un piccolo laboratorio per il confezionamento delle dosi. C’era della sostanza per il taglio della droga, un bilancino di precisione, delle bustine di plastica ritagliate e anche un accendino per sigillarle una volta riempite con la cocaina. Secondo gli investigatori dell’Arma il 40enne spacciava tra Gambarara e Cittadella. Da qualche tempo, del resto, le piazze della periferia e dell’hinterland sono tornate parecchio attive sul piano dello smercio di stupefacenti. Recentemente è stata segnalata la presenza di spacciatori anche nella zona a ridosso dei giardini di via Einaudi a Sant’Antonio di Porto Mantovano, lontano dai giri delle pattuglie ma vicino alla città.DD