Rugby Serie A Elite – Schinchirimini: “Viadana, non c’è tempo per sognare. Testa al Mogliano”

Riccardo Schinchirimini
Riccardo Schinchirimini

VIADANA Il campionato di Serie A Elite è a riposo anche in questo weekend per il terzo turno dell’Elite Cup, manifestazione che ha preso il posto della Coppa Italia alla quale i gialloneri non partecipano. In casa Viadana coach Gilberto Pavan, dopo aver concesso qualche giorno di riposo ai suoi atleti, reduci dal successo allo Zaffanella sul Petrarca Padova, ha cominciato a mettere sotto pressione la squadra perché non cali l’attenzione. I gialloneri, al comando con i campioni d’Italia del Rovigo, alla ripresa del campionato sabato 27, saranno ospiti al “Quaggia” per affrontare il Mogliano Veneto, piegato 27-19 allo Zaffanella all’andata. Nell’ultima gara la squadra di Caputo e Costanzo è stata battuta 29-12 a Colorno: 17 i punti al momento racimolati. I trevigiani sul loro campo hanno piegato il Petrarca e pareggiato a Rovigo. Sono forti degli ex Viadana Peruzzo e Grassi.
«Giocare sul terreno del Mogliano non è per nulla facile – spiega Riccardo Schinchirimini, seconda linea del Viadana – E’ una squadra che può contare anche su atleti del Benetton che si allenano con la compagine di Treviso. Bisogna stare all’erta, essere attenti e curare negli allenamenti tutti gli aspetti per mettere in campo il nostro gioco». Viadana, prima della lunga sosta, allo Zaffanella ha piegato di misura 19-18 il Petrarca Padova di Marcato e dell’ex Victor Jimenez. Questo successo ha consentito ai rivieraschi di restare in vetta seppur in condominio col Rovigo. «Anche Mogliano comunque ha battuto il Padova – prosegue Schinchirimini – Con i vice campioni d’Italia abbiamo giocato su un terreno molto pesante, ma sia con la mischia sia nella maule ci siamo fatti rispettare. Abbiamo tenuto in mano la partita e controllato a dovere i nostri avversari». Il primato da un lato e il gioco che la squadra sa esprimere potrebbero far sognare in grande… Schinchirimini però non ha dubbi: «No, no – conclude – Non ci pensiamo. Dobbiamo andare avanti come abbiamo fatto sino ad ora; ci sono molte gare del ritorno da giocare e meglio restare con i piedi per terra. Ora dobbiamo pensare soltanto alla gara di Mogliano Veneto». Intanto prosegue il contenzioso con Rovigo per Alfonso Zottola. L’11 gennaio il Tribunale Federale ha annullato il lodo del collegio arbitrale tra Rovigo e Viadana. Quindi è stato annullato il tesseramento di Zottola in rossoblù ed è tornato a essere un giocatore giallonero. Ricordiamo che in estate la Femi aveva annunciato l’ingaggio del seconda linea, ma Viadana si era opposta. Da qui un lungo procedimento arbitrale, con la sentenza dell’8 novembre che aveva dato ragione al club polesano. Il presidente Giulio Arletti però ha fatto ricorso al Tribunale Federale che pochi giorni fa gli ha dato ragione.