Rugby Top 10 – Viadana, Caila: “Non volevo fare male a Chiappini”

Adolfo Caila
Adolfo Caila

VIADANA   Il Rugby Viadana non ci sta: i tre mesi di squalifica comminati al seconda linea Adolfo Caila, da lunedì 28 dicembre sino al 27 marzo compreso, per una gomitata in volto a Chiappini, sono una punizione eccessiva per quanto accaduto nel corso della gara vinta a Colorno sabato 19 dicembre: «La sentenza emessa non dice nulla dal nostro punto di vista – afferma il presidente Giulio Arletti  – Non possiamo accettarla e faremo ovviamente ricorso. A mio avviso ci vorrebbero due arbitri in ogni gara, oppure dei “fischietti” professionisti. Anche domenica scorsa allo Zaffanella, nel recupero col Valorugby, la direzione di gara poteva essere migliore». Replica Caila: «Sono otto anni che gioco in Italia e non ho mai preso neanche un cartellino rosso. Con Chiappini,  ora al Colorno, a Viadana ho giocato per due anni e non era mia intenzione fargli del male. Non c’è stata affatto volontarietà: una “pulizia” della ruck in una normale azione di gioco. Non era quindi un fallo di antigioco, che comunque di solito è punito con sanzioni minori rispetto ai tre mesi di squalifica che mi sono stati comminati». Da ultimo ecco il pensiero del gm giallonero Ulises Gamboa: «Il fallo su Chiappini c’è, ma all’altezza del volto del giocatore del Colorno. Non c’è stata alcuna gomitata da parte di Caila. La fase di gioco si sviluppa senza volontarietà da parte del nostro atleta con la spalla. Per quanto ci riguarda, al momento è una grossa perdita per lo staff tecnico e per la squadra. Domenica scorsa allo Zaffanella, nel recupero col Valorugby, un atleta di Reggio si è comportato allo stesso modo. Non ci sono state conseguenze sul piano fisico e l’azione è stata punita con un piazzato. Tre mesi per Caila sono tanti: forse ha inciso sulla decisione del giudice l’uscita in barella di Chiappini o il referto del Pronto soccorso. E’ giusto che la società faccia ricorso».
Fir – Si svolgerà, alla Nuova Fiera di Roma, sabato 13 marzo 2021 l’Assemblea Generale Ordinaria Elettiva della Federazione Italiana Rugby, chiamata a rinnovare le cariche dell’organo di governo del rugby italiano per il quadriennio olimpico 2021-2024.