Rugby Top 12 – Im Exchange da urlo: battuti i campioni d’Italia del Calvisano

Capitan Andrea Denti

Viadana E’ una befana allegra e seducente quella che arride a Viadana dopo i primi ottanta minuti del 2020 grazie ad una convincente vittoria contro Calvisano (13-3). Sono molti gli spunti per un derby speciale, quello dei cinquant’anni di storia per le due società lombarde e le differenze in classifica sono azzerate dalle motivazioni e dalla fame dei padroni casa. Im Exchange Viadana ha la determinazione di chi non vuole recitare lo scomodo ruolo della vittima e sacrificale e la furia agonistica espressa ne è la dimostrazione. La lancetta dei minuti non termina il primo giro che i mantovani vanno a segno con un pezzo di bravura di Ceballos, elusivo nell’uno contro uno e bravo nel siglare la meta che rompe gli indugi. La doppia regia funziona bene con l’argentino schierato tra i centri ed Apperley all’apertura in grado di intrecciare strutture d’attacco sempre efficaci. Gli ospiti rispondono dalla piazzola con Pescetto per l’unico acuto dei bresciani, ma il copione della sfida si accende nella seconda frazione di gioco quando in una manciata di minuti capitan Denti e i suoi vanno in doppia inferiorità numerica per il cartellino giallo sventolato dall’arbitro Liperini prima a Tizzi, per aver urtato e sbilanciato un avversario in presa aerea, e poi a Ceballos per un avanti volontario ad una mano. A questo punto si materializza il capolavoro viadanese con una difesa che non fa passare nemmeno l’aria e, oltre a non concedere nemmeno un sorriso ai campioni d’Italia, Viadana si toglie la soddisfazione di portare a casa altri tre punti al piede con l’ottimo Apperley ed incrementare il divario. Lo Zaffanella incita, gli atleti in campo trovano nuove energie per respingere gli assalti del quotato Calvisano che invece non saprà piazzare nessuna zampata, con i ragazzi allenati da Victor Jimenez bravi nel controllare l’andamento della gara fino al termine e intascare una vittoria che oltre ai punti in classifica potrebbe avere un peso specifico ulteriore in termini di consapevolezza e fiducia per il resto della stagione.
Alessandro Soragna