Tennis tavolo Serie A1 maschile – Semenza: “PaninoLab ai play off? Sarebbe una grande conquista”

BAGNOLO SAN VITO Grande vittoria della PaninoLab, che domenica scorsa ha espugnato Napoli con un netto 4-1. La Bagnolese, grazie a questo successo, si è avvicinata ancora di più alla soglia salvezza. «È stata una vittoria importante – afferma sorridente coach Cristina Semenza – . I ragazzi sono stati molti bravi, soprattutto Pinto che non era al 100% a causa di un dolore alla schiena. Il match non era semplice, quindi faccio i complimenti a tutti perché hanno giocato molto bene e si sono aggiudicati l’incontro. Siamo contenti perché abbiamo quasi raggiunto la salvezza: ci manca un 10%, sperando non ci siano altri sconvolgimenti». «Pensiamo gara per gara – continua – . Sappiamo che potremo anche perdere, però so per certa che i ragazzi lotteranno fino all’ultimo per salvarsi. Se dovessimo pensare ai play off, sarebbe per noi una grande conquista, visto che siamo una matricola in Serie A».
L’11 febbraio arriverà il Marcozzi Cagliari in casa, uno scontro che si annuncia spartiacque: «Sono terzi e, se dovessimo vincere, li agganceremmo salendo di diritto in zona play off. Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Bisogna ricordare da dove siamo partiti, con una squadra allestita per salvarsi e senza troppe ambizioni. Invece, gara dopo gara, abbiamo dimostrato di esserci e che la squadra è viva. Peccato per i due punti di penalizzazione, ma ci può stare perché fa parte del gioco. Invece che buttarci nello sconforto, ci siamo uniti ancora di più, dimostrando, nelle difficoltà, tutto il nostro reale potenziale».
La vera forza della squadra sta nel gruppo: «Dei ragazzi siamo contenti – dice ancora – perché, vivendo assieme a Terni in occasione dei vari tornei, hanno affinato ancora di più la loro sintonia. Penso sia un bel vantaggio e che stia dando i suoi frutti sul campo». Infine, il rapporto di Cristina con i giocatori: «Essere la loro allenatrice è una super emozione. È la mia prima esperienza con una squadra maschile, però sono davvero contenta di farne parte. Sono autonomi, io l’unica cosa che posso fare è dargli sostegno, tifo e dirgli due paroline nei momenti di difficoltà. Il mio sogno nel cassetto è quello di gestire ancora la Bagnolese per tanti anni. Vorrei aiutare i giovani a crescere perché mi piace lavorarci e poi mi danno sempre grosse soddisfazioni. Concludo facendo anche un plauso a tutta la società, brava a coinvolgere i tifosi che vengono sempre in massa a vederci. Sono qui da 12 anni e mi sono affezionata molto a Bagnolo. Anche se non vivo lì, oramai la considero la mia seconda casa».