Tamburello, Mondiali indoor – L’Italia sogna la doppietta iridata: sarà derby con la “solita” Francia

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Volta Mantovana Il Mondiale indoor di tamburello manda in scena il gran finale e l’Italia punta decisa alla doppietta iridata. Sia la nazionale maschile, diretta da Salvatore Occhipinti, che quella femminile, guidata da Giovanni Dessì, hanno conquistato il pass per le semifinali da imbattute.
La seconda giornata del torneo iridato ha confermato i valori in campo tra le dieci nazioni partecipanti. Ma prima di addentrarci nei risultati delle gare di ieri, va ribadito con forza il plauso alla macchina organizzativa predisposta dal consigliere nazionale Benhur Tondini, con la preziosa collaborazione del Castellaro, del Cereta, del Virtus Guidizzolo e ovviamente dei comitati provinciali di Mantova e Verona e quello regionale della Lombardia.
I risultati, dunque. Dato significativo, in campo maschile, è il primo successo della nazionale del Benin, che ha battuto l’Inghilterra con il punteggio di 13 a 12 e si è poi imposta sull’Ungheria (13-11) nella finalina per il 7° posto. Gli azzurri hanno chiuso il girone A a punteggio pieno e in semifinale se la vedranno stamane con il sorprendente Brasile, che piegato nei quarti il San Marino per 13 a 4. La seconda finalista uscirà dalla sfida tra la Francia, dominatrice del gruppo B, e la Catalogna, che si è imposta per 13 a 9 sulla Germania.
In ambito femminile, il girone unico a sei squadre ha registrato il dominio delle azzurre, che hanno vinto tutte le partite senza grossi problemi, lasciando per strada appena 9 giochi. In semifinale, le ragazze di Dessì, campionesse in carica, affronteranno la Catalogna, già battuta ieri 13-0; mentre nell’altra sfida saranno di fronte Francia e Germania, con le transalpine ovvie favorite (venerdì è finita 13-3).
Tutto, insomma, lascia intendere che oggi pomeriggio a Valeggio andrà in scena una doppia sfida Italia-Francia per chiudere in bellezza una kermesse che ha già fatto registrare nelle prime due giornate un successo su tutti i fronti. E che ha confermato che il connubio tra Mantova e il tamburello è sempre vincente.