Mantova Dopo quattro ore di battaglia il Castellaro è riuscito a prevalere sull’Arcene, centrando due preziosi punti al tie-break. Un successo di misura, ma che forse potrà significare scudetto per i collinari, se riusciranno a farcela sabato prossimo nel derby con Cavriana. Vinto il primo set, hanno però perso il secondo e a fatica hanno chiuso a favore il parziale dello spareggio. Sono scese a quattro ora le lunghezze di vantaggio sul Guidizzolo, che sabato scorso aveva fatto suo il derby con la Cavrianese. «Che fatica superare l’Arcene – afferma patron Arturo Danieli – Gli orobisi hanno giocato la gara della vita, ma hanno anche onorato sia l’impegno sia il torneo. Non ci hanno regalato nulla, ma è giusto così. Bene i fratelli Bertagna come Michelini. A Cavriana non sarà facile, ma se la spuntiamo siamo campioni d’Italia. Ora come ora godiamoci il successo sofferto sui bergamaschi».
Il Ceresara di Grandelli davanti al suo pubblico ha dovuto cedere al Fontigo, che si è imposto al tie-break. «Siamo partiti male tanto da avere perso il primo set – ricorda il presidente Pezzini – Ci siamo rifatti nel secondo, anche se abbiamo faticato. Stanchi anche al tie-break ma felici per il punto della sicurezza per la salvezza». Il Castiglione di Ruffoni è tornato col pieno bottino da Bardolino. «Avevo chiesto alla squadra il successo – afferma il presidente Margoni – Così è stato. Plauso a Belluardo, che seppur non al massimo della condizione, ha trascinato la squadra. Un elogio ai gardesani perché si sono impegnati».
