Tennis Tavolo A1 f – Brunetti nel weekend alla Europe Cup Women

Gaia Monfardini
Gaia Monfardini

Castel Goffredo La stagione 2022/23 per la Brunetti è ormai sulla rampa di lancio. E si parte subito con la novità di quest’anno: l’atteso ritorno in Europa. Castel Goffredo nel weekend sarà impegnato nel primo turno dell’Ettu Europe Cup Women a Namur (Vedrin) in Belgio.
Nella capitale della Vallonia Gaia Monfardini, Nicole Arlia e la new entry Maria Dolgikh, accompagnate dal tecnico Alfonso Laghezza, faranno il loro debutto continentale. Inserite nel Girone D, dovranno affrontare sabato pomeriggio alle ore 14 le padrone di casa del Vedrinamur, poi alle ore 19 la Sparkasse Kufstein, squadra austriaca, e domenica alle ore 10 le spagnole del Museo de la Almendra Francisco Morales. Si fa subito sul serio quindi, perché in queste partite è vietato sbagliare: passa il turno soltanto la prima classificata. In tutto nella Europe Cup Women vi sono quattro raggruppamenti composti da quattro squadre ciascuno. Le vincenti accederanno allo stage 2 della manifestazione, in attesa delle compagini che scenderanno dalla Champions League, mentre le seconde, le terze e le quarte classificate saranno relegate alla Europe Trophy. Oltre alla Brunetti Castel Goffredo, le altre italiane sono Quattro Mori Cagliari (Gruppo B), Norbello (Gruppo A), il Muravera A (Gruppo B) e il Südtirol (Gruppo C).
«La squadra è giovane – afferma il giemme Franco Sciannimanico – Speriamo di far bene in questo nostro ritorno in Europa. Ci terrei però a passare il primo turno». Anche il tecnico Alfonso Laghezza non si nasconde e punta ad andare avanti nella competizione europea: «Sappiamo di avere un gruppo giovane con atlete che, come Nicole Arlia e Gaia Monfardini, stanno via via crescendo a livello internazionale. La squadra belga e quella austriaca sono alla nostra portata. Il team spagnolo ha qualcosa in più e per passare il turno, credo, ci dovremo misurare con loro. Proseguire il cammino in Europa sarebbe davvero bello per le ragazze, perché vivrebbero un momento di maturazione importante a livello internazionale e anche per la società sarebbe motivo d’orgoglio». (cris)