Scrittura orchestrale e musica elettronica si incontrano a Verdi off

PARMA Un pas de deux tra passato e presente, in cui scrittura orchestrale e musica elettronica si incontrano: a Verdi Off il compositore e polistrumentista Matteo Franceschini, aka TOVEL, porta in scena a Verdi Off The Circle – Verdi edition, una performance inedita creata ad hoc sui brani più celebri del repertorio verdiano, in programma a Parma, BDC – Borgo delle Colonne giovedì 6 ottobre 2022, ore 21.00. Lo spettacolo, distribuito da Nòva a.p.s. con il progetto Nòva Generazione Creativa, è preceduto alle ore 19.00 dal dj-set di Housem Collective. Ingresso libero, biglietti offerti dallo sponsor Opem.

La performance utilizza frammenti tratti dalle melodie verdiane, portandole alla luce attraverso la tecnica del “crate digging”, la pratica di scavare letteralmente tra pile di vinili per trovare il sample perfetto da campionare, che rivoluzionò lo stile hip–hop e la cultura musicale negli anni ’90. Il live set si presenta come un “quaderno d’appunti” e raccoglie all’interno di un’unica arcata narrativa, diverse immagini musicali, gesti sonori e figure espressive. Il materiale di partenza è così costantemente trasformato attraverso l’applicazione di diversi trattamenti informatici e decostruito per riportare ogni singolo frammento evocato al suo status di scintilla creativa. Matteo Franceschini è un compositore di musica elettronica, polistrumentista e performer. Autore di lavori per teatro, coro, orchestrali e da camera, oltre che di performance e installazioni multimediali e interattive, si è diplomato al Conservatorio “Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida di Alessandro Solbiati, per poi perfezionarsi all’Accademia Santa Cecilia di Roma con Azio Corghi e presso l’IRCAM di Parigi. Ha composto lavori su commissione di molte realtà e festival prestigiosi, quali Filarmonica della Scala, Ensemble Intercontemporain, Wigmore Hall, Biennale di Venezia, Ircam-Centre Pompidou, Festival MiTo, Filarmonica di Parigi, Orchestra Nazionale d’Île-de-France, Orchestra Nazionale del Belgio, Saint-Etienne Opera, Grand Théâtre de Provence, Festival Milano Musica, Philharmonic Academy of Rome, Haydn Symphony Orchestra. Ha vinto il Leone d’argento alla Biennale di Venezia nel 2019. Da gennaio 2011 pubblica per Casa Ricordi – Universal Music Publishing. Costante ricerca timbrica, incontro creativo tra linguaggi di differente natura e origine, forte propensione alla teatralità e alla dimensione narrativa sono i tratti distintivi di uno stile del tutto originale, che sconvolge i canoni della musica classica e dell’elettronica per offrire performance incisive, oniriche, pulsanti.

Elide Bergamaschi