Febbre del Nilo: c’è una prima vittima a Mantova

MANTOVA Anche il West Nile Virus, meglio noto come Febbre del Nilo, uccide. C’è infatti una vittima tra gli 11 casi accertati in Lombardia, cinque dei quali sono nel Mantovano. Si tratterebbe di una donna residente nel Bresciano, provincia in cui si sono contati altri tre degli 11 casi di West Nile. A Mantova risultano attualmente due persone ricoverate in condizioni gravi: una in rianimazione e un’altra in Malattie Infettive. Altri tre casi, invece, sono asintomatici, mentre sono in corso accertamenti su due ulteriori casi sospetti. Oltre che nelle province di Mantova e Brescia, il virus è stato trovato in persone anche a Cremona e Lodi. Attraverso la sorveglianza entomologica il virus è stato trovato nelle zanzare in quasi tutte le province lombarde, tranne quelle di Monza, Lecco, Bergamo, Sondrio. La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona. Il periodo di incubazione dal momento della puntura della zanzara infetta varia fra 2 e 14 giorni, ma può essere anche di 21 nei soggetti con deficit a carico del sistema immunitario.