La Filarmonica Toscanini è protagonista del Salotto Toscanini

PARMA Dei quattro appuntamenti della rassegna cameristica Salotto Toscanini, quello di sabato 2 marzo che si tiene alla Sala Ipogea del CPM Toscanini alle ore 20.30 esula dalla consueta formula dedicata ai piccoli ensemble dato che protagonista sarà la Filarmonica Arturo Toscanini guidata da Alessandro Cadario che sostituisce Keren Kagarlitsky colpita da indisposizione. In programma: Kammersymphonie n.2 di Arnold Schönberg, in occasione dei 150 anni dalla nascita del compositore viennese, Lyrisches Andante di Max Reger, e, in chiusura, la Sinfonia n.1 “Classica” di Sergej Prokof’ev.

Alessandro Cadario ha diretto nel corso della sua carriera concerti, opere e balletti nelle stagioni dei principali enti lirici e festival italiani ed internazionali, salendo sul podio di importanti orchestre come l’Orchestra del Teatro Mariinsky, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Filarmonica di Monte Carlo, l’ Orchestra Filarmonica della Fenice.Ha collaborato con solisti come Katia e Marielle Labèque, Gautier Capuçon, Mario Brunello, Giovanni Sollima, Francesca Dego e Roman Simovic. E oltre al repertorio classico, rivolge la sua attenzione alla musica contemporanea che interpreta con particolare dedizione, vista la sua duplice natura di direttore e compositore

Il programma di questo concerto del Salotto Toscanini (sponsor unico della rassegna è Assicoop Emilia Nord gruppo Unipol) comprende tre composizioni del primo Novecento, due delle quali rappresentano significative espressioni del travagliato clima culturale che interessa la storia musicale, e non solo, attorno alla prima metà del ‘900 a partire dalla bellissima Sinfonia “classica” di Prokof’ev composta nel 1917 alla vigilia della Rivoluzione Russa la cui musica guarda profondamente a un passato ideale, alla purezza delle linee mozartiane e, prima ancora, di Haydn. L’altro brano è la Kammersymphonie n.2 che Schönberg inizia a comporre nel 1906; sicuro di proseguire lungo la strada tracciata dalla precedente Kammersymphonie n.1 si trova invece ad esplorare nuove vie espressive, così che la completa soltanto nel 1939, 33 anni dopo, probabilmente era perché sentiva che il suo stile precedente conservava possibilità inesplorate. Nel 1939 aggiunge 20 battute al primo movimento originale, scrive la seconda metà del secondo movimento e amplia l’ensemble a quello di un’orchestra di dimensioni classiche.

Il concerto si apre con il celebre Lyrisches Andante per archi di Max Reger (1898); è una pagina breve ma molto intensa e costituisce uno dei primi tentativi di uscire dalla scrittura organistica che fino a quel momento aveva catturato gli interessi del giovane musicista tedesco, destinato a morte prematura dopo aver scritto un vasto catalogo di lavori musicali di ogni genere, eccezion fatta per l’opera. Fatto di note dolci, sinuose si caratterizza per il nobile ‘solo’ del violoncello e l’inattesa incertezza armonica che precede il finale.

L’ingresso al concerto avviene attraverso la biglietteria, che è aperta presso il CPM Arturo Toscanini, all’interno del Parco della Musica, Viale Barilla 27/A, Parma dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13, il giovedì e venerdì anche dalle 15 alle 18.

La sera del concerto essa apre alle ore 19. Per informazioni è possibile telefonare allo 0521/391339 o scrivere all’indirizzo biglietteria@latoscanini.it.

La vendita online è attiva sul sito www.biglietterialatoscanini.it.