MANTOVA Coraggio e intraprendenza. Questo ha chiesto Davide Possanzini al suo Mantova per sfatare il tabù trasferta, che finora ha frenato la marcia dei biancorossi (un punto in tre partite). L’esame si terrà oggi a Cesena (ore 15), “terra amica” per i tifosi mantovani da anni gemellati con i supporter romagnoli. Dunque, sarà spettacolo sugli spalti con cori e incitamenti reciproci, per una volta senza insulti alla tifoseria avversaria. Sul campo però, come dicevamo, sarà battaglia vera tra due squadre che si sono affacciate alla B da appena un mese. Cesena e Mantova hanno in comune la magnifica promozione della scorsa stagione, un dominio assoluto nei rispettivi gironi di Serie C. Sono sbarcati tra i cadetti con la leggerezza di chi ha poco da perdere, senza pressioni nè obiettivi diversi da una tranquilla salvezza. In realtà, sotto sotto, entrambi i club puntano a un campionato da outsider. Ambizioni che queste prime giornate hanno definito legittime, perchè sia il Mantova che il Cesena si sono messi in luce con prestazioni convincenti e ottimi risultati.
I biancorossi sono quarti con 10 punti, i romagnoli poco più sotto a quota 8. Sta un po’ meglio il Mantova, se non altro perchè viene dalla vittoria “strappacoronarie” con il Cittadella, mentre il Cesena non vince da un mese. Però i bianconeri di Michele Mignani sono reduci dal buon 0-0 conquistato a Palermo; e, soprattutto, dal successo di mercoledì a Pisa che è valso l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia. Una piccola impresa, quella in terra toscana, compiuta con tante “seconde scelte” in campo, segno che anche il Cesena (come del resto il Mantova) dispone di un organico competitivo nella sua globalità.
Ci si attende una partita davvero spettacolare, per il modo di giocare di entrambe le squadre. E allora sarà determinante l’atteggiamento. Da qui l’appello di Possanzini ad esprimersi con coraggio e intraprendenza, doti di cui il Mantova è abbondantemente provvisto, ma che nelle tre gare in trasferta giocate finora si sono viste a sprazzi. Un successo al Manuzzi può davvero costituire una svolta per l’Acm. Portandola addirittura al secondo posto in classifica, ma soprattutto donandole quella consapevolezza fondamentale per raggiungere traguardi oggi considerati ancora prematuri.
Il Mantova arriva al match odierno con l’organico al completo. Possanzini può davvero sbizzarrirsi nelle scelte e avrà il suo bel daffare anche nellìindividuare i tre giocatori da mandare in tribuna (in referto ne sono consentiti al massimo 23). I ballottaggi principali sono a destra tra Radaelli e Maggioni; a centrocampo tra il rientrante Trimboli e Muroni, con Wieser possibile sorpresa; e in attacco, dove scalpita il ritrovato Mancuso. Di sicuro sarà spettacolo sugli spalti, con 1.513 tifosi mantovani (la prevendita si è chiusa ieri sera) e 13mila in totale. Per chi non ci sarà segnaliamo la diretta gratis su Dazn o gli aggiornamenti in tempo reale sul nostro sito (www.vocedimantova.it).
