Calcio – Federico Agazzi, da Casalromano ai prof con l’Alcione. E l’esordio in Serie C è da imbattuto

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Casalromano Da Casalromano alla Serie C: un sogno che diventa realtà per Federico Agazzi, giovane portiere classe 2004 dell’Alcione Milano, che ha esordito nella terza serie nazionale. “Ghigo”, come lo chiamano tutti, ha mosso i primi passi nel Casalromano sotto la guida del patron Giovanni Volpi, per poi proseguire la sua crescita nel settore giovanile della Cremonese, una scuola importante per tanti talenti. Lo scorso anno è stato tra i protagonisti della promozione dell’Alcione, trascinando la squadra verso lo storico salto tra i professionisti. Giovedì scorso, nella sfida contro il Lecco, il giovane numero uno ha vissuto una serata speciale, chiudendo la porta a doppia mandata e contribuendo allo 0-0 finale. Un debutto solido e convincente che conferma le sue qualità tra i pali.
Grande la soddisfazione per il ragazzo, che ha raccontato le sue emozioni con grande maturità: «Il ringraziamento più importante va sicuramente ai miei genitori: senza i loro sforzi e i loro sacrifici nulla sarebbe stato possibile. Il secondo ringraziamento lo faccio a me stesso, perché ho sempre cercato di andare avanti con determinazione, anche nei momenti difficili. Ed è proprio in quei momenti che si fa davvero la differenza». Nonostante il talento e la determinazione, Agazzi non perde di vista il futuro e dimostra di avere una mentalità solida e ben strutturata: «Dove mi vedo tra cinque anni? Vivo e assaporo ogni momento, senza pensare troppo al domani. Di certo, però, non smetto di studiare, di fare progetti con la mia fidanzata e di preparare un piano B per la mia vita dopo il calcio, che poi diventerà il mio piano A». Un ragazzo con la testa sulle spalle, che ha sempre preso molto sul serio il proprio percorso sportivo. Un sacrificio costante, fatto di rinunce e scelte difficili, che oggi gli permette di guardare indietro con orgoglio. «Non è stato facile – racconta – rinunciare spesso alle uscite con gli amici il sabato sera quando ero adolescente, ma oggi posso dire con convinzione di essere felice delle decisioni prese. Non ho rimpianti». Un primo traguardo importante per Agazzi, che ora punta a consolidarsi tra i professionisti, con il sogno di scalare ulteriormente le categorie del calcio italiano.

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