Calcio dilettanti – Nicola Sarzi lascia la carica di Delegato Provinciale di Mantova: “Atto di rispetto verso le istituzioni”

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Nicola Sarzi (a sinistra)

Mantova Dopo sei anni di impegno in ambito federale, di cui quattro da Delegato Provinciale di Mantova, Nicola Sarzi ha rassegnato le proprie dimissioni in seguito alle recenti elezioni del Comitato Regionale Lombardia della Lega Nazionale Dilettanti, che hanno sancito la netta vittoria della nuova presidente Valentina Battistini. Una decisione ponderata, che Sarzi definisce un atto dovuto nel rispetto delle istituzioni sportive e della volontà delle società lombarde, che con il loro voto hanno dato un segnale chiaro di cambiamento. «La carica di Delegato Provinciale è di nomina del Presidente eletto – spiega nella sua lettera – e per questo reputo corretto, rispettoso e doveroso nei confronti della nuova governance rassegnare le mie dimissioni, affinché possa essere nominato un nuovo delegato in linea con il nuovo corso». Sarzi lascia con la serenità di chi ha sempre svolto il proprio incarico con dedizione e passione: «Me ne vado consapevole di aver fatto tutto quanto nelle mie facoltà. Probabilmente si poteva fare meglio, ma ho dato tutto».
Nel suo messaggio di congedo, il Delegato dimissionario ha voluto ringraziare il personale del Crl e della Delegazione Provinciale di Mantova, con cui ha condiviso il lavoro negli ultimi anni. Un pensiero speciale è andato a Paola Rasori, figura di riferimento nel suo percorso, che lo ha aiutato a comprendere il valore delle istituzioni sportive e il significato del ruolo dirigenziale. Parole di stima anche per Giacomo Lasagna («persona squisita e professionista di alto profilo») e per tutti i collaboratori che si sono alternati nella delegazione provinciale: «Una squadra vera, amici veri». Nonostante la scelta, Sarzi conferma il suo forte legame con il mondo del calcio dilettantistico e ribadisce il suo sostegno alla nuova dirigenza: «Le società lombarde hanno diritto di avere le migliori condizioni affinché il nuovo programma elettorale sia attuabile sin da subito». Nel congedarsi, l’ex delegato esprime il proprio augurio per il futuro del calcio lombardo e chiude con un messaggio di passione: «Viva il calcio! Viva la Lombardia!».

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