Rugby serie B – Coach Pavan: “Caimani, svanisce il sogno promozione”

I Caimani Viadana dopo una vittoria (foto Pone)

BONDANELLO Finisce qui, dopo le decisioni della Fir, la stagione dei Caimani Viadana. Un percorso ricco di soddisfazioni: dieci vittorie, un pareggio e una sola sconfitta. Per il 2019/2020, seppur con un intero girone di ritorno da giocare ma “congelato”, i Caimani si piazzano in quarta posizione con 39 punti. La classifica però non è veritiera: senza la pesante penalizzazione di -12 punti che ogni anno colpisce i mantovani a causa dell’assenza del settore giovanile, i Caimani sarebbero regina del girone con ben 51 punti. «La scelta di chiudere qui la stagione, con l’attuale emergenza sanitaria, è sensata – spiega l’head coach Gilberto Pavan – Non avrebbe avuto senso continuare come nulla fosse, anche perché eventi più importanti come il Mondiale Under 20 di rugby – che oltretutto avremmo ospitato presso lo Zaffanella di Viadana – gli Europei e le Olimpiadi hanno subìto slittamenti. Se hanno rimandato competizioni di così alto calibro per tutelare i giocatori, è bene che la Fir abbia scelto di “congelare” la stagione 2019/2020 del rugby italiano. Svanisce quindi, per questa stagione, l’obiettivo promozione: abbiamo avuto un percorso molto pulito, fatto di ottime vittorie, una sola sconfitta ed un pareggio, ma eravamo ancora lontani dall’obiettivo della Serie A. Io sono stato molto chiaro con i ragazzi: l’obiettivo era navigare a vista, concentrandosi sulla partita e non sull’intera stagione. Purtroppo l’obiettivo della Serie A ci sarebbe stato se avessimo continuato con questo ritmo di marcia e superato persino i risultati ottenuti nel girone di andata. È un peccato perché, in questi mesi, ho visto crescere molto il nostro collettivo e la squadra meritava senza dubbio la prima posizione in classifica, oltre che la promozione: nessuno ci ha regalato punti facili, tutto ciò che vediamo ora in classifica è frutto del nostro lavoro in campo. Spero potremo proseguire con questo ritmo anche dalla prossima stagione, magari senza la pesante penalizzazione, così potremo cominciare più sicuri di noi e con il morale un po’ più alto. Quest’anno abbiamo riscontrato meno difficoltà nel rapporto di collaborazione con il Rugby Viadana, soprattutto con la prima squadra: abbiamo elaborato programmi più chiari e allenamenti strutturati in modo più organizzato; a Gennaio, momento in cui negli altri anni registravamo un calo di presenze tra i giocatori e difficoltà nel scegliere il XV da mettere in campo, quest’anno abbiamo notato una buona presenza e quindi la possibilità di continuare a lavorare ad un buon ritmo. Il supporto e il lavoro eseguito dal preparatore atletico Nicola Negri ha fatto la differenza. Appena si sbloccherà la situazione, mi incontrerò con Nicola e metteremo giù un piano di lavoro: non si potrà non allenarsi fino a Settembre, altrimenti sarà ancora più dura ricominciare e più difficile tenere amalgamato questo collettivo. Ovviamente tutto nel rispetto delle regole e norme imposte. Per il prossimo anno vedremo come si evolveranno le cose: a me piacerebbe continuare a lavorare con questo club e con questo gruppo, ormai sono cinque anni e mi sono affezionato». (fp)