Calcio serie D – Il ds Righi: “Tutto il Mantova è in Curva Te a tifare per i medici del Poma”

Il ds del Mantova Emanuele Righi

MANTOVA Il ds biancorosso  Emanuele Righi torna a parlare dopo diverse settimane. Prosegue la sua quarantena lontano da Mantova, nella sua Bologna, ma sempre con il pensiero proiettato a quanto sta accadendo qui. «Mi tengo aggiornato costantemente con i giornali mantovani su come si sta evolvendo la situazione. Oggi parlare di calcio è davvero molto difficile, così come è complicato capire quando si potrà tornare in campo. E poi so benissimo che non sono giorni facili per la città. Sono venute a mancare persone importanti, tra cui due esponenti della stampa che nei loro percorsi hanno seguito il Mantova, oltre al nostro autista dei pullmini».
Dal punto di vista umano, questa epidemia ha allontanato le persone fisicamente, ma di fatto ha contribuito a riflettere molto di più sui rapporti. Perfino una telefonata può suscitare emozioni forti, anche se non si può guardare negli occhi l’interlocutore. «Mi è capitato con Ballardini – racconta il ds del Mantova -. Sta giocando molto bene questa partita difficilissima. Tra le cose più belle di Mantova che un giorno mi rimarranno, c’è sicuramente la telefonata che mi ha fatto pochi giorni fa. Abbiamo parlato per un quarto d’ora: momenti divertenti, coinvolgenti e toccanti; confido nella forza che ha il dottore e sono molto fortunato di aver incontrato una persona come lui. Sono certo che molto presto torneremo a sederci in panchina e a vivere insieme le nostre emozioni, con lui che piange. Tanto piange sempre». E poi, lo dice il regolamento, senza medico non si può giocare. «Stiamo aspettando lui per tornare in campo – dice in battuta Righi -. Scherzi a parte, tutti noi siamo idealmente in Curva Te a fare un grande tifo per tutti i medici che stanno lavorando al Poma. Sono loro i nostri eroi». Il momento è sicuramente complicato, ma con il ds Righi si riesce anche a parlare dell’attualità calcistica. «Io sto lavorando, come tutti, da casa. Sono sul pezzo, guardo partite estere, giocatori del campionato Primavera. Ecco, mi sto concentrando molto sui giovani». Sembra già di capire che il Mantova è ormai proiettato alla prossima stagione. «Non penso ci siano le condizioni per ritornare a giocare. Per quanto riguarda il futuro, e quindi sulle decisioni che verranno prese dai vertici della Figc, sono sereno. Noi non ci possiamo fare nulla, non abbiamo voce in capitolo». Non resta che attendere con fiducia, così come stanno facendo i tifosi biancorossi e la società. «Qui ognuno sta facendo la sua parte. I tifosi possono stare tranquilli. La società tutta, dal patron ai soci, presidente e vice presidente, ha sempre mostrato grande compattezza e solidità. I tifosi stiano tranquilli».
Tommaso Bellini