MANTOVA Per il quarto anno consecutivo si rinnova la convenzione di collaborazione siglata dal Consorzio di bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po e dal WWF Mantovano per la gestione dell’oasi del Trigolaro.
Il cavo Trigolaro scola le acque in eccesso dell’abitato di Suzzara in una vasca di laminazione che col tempo si è trasformata in un’oasi faunistica ricca di canneti, piante acquatiche e fauna, anche migratoria, tra cui aironi, anatidi, rapaci e passeriformi. Per questo l’area è stata valorizzata rendendola fruibile al pubblico, data l’unicità dell’ecosistema che si è creato. In particolare, si punta sulle scuole, che possono contare su visite guidate con personale preparato e materiale informativo specifico.
“Purtroppo quest’anno le attività hanno subito un arresto forzato – afferma il Presidente del WWF Mantovano, Donato Artoni – ma non ci lasciamo abbattere: vi sono già in programma alcune visite estive, e in occasione della Settimana della Bonifica, spostata a settembre, abbiamo in serbo una giornata aperta a tutti alla scoperta di un lembo del nostro territorio poco conosciuto, ma che riserverà sorprese, in collaborazione con il Consorzio”.
“Ancora una volta – sottolinea la Presidente del consorzio Ada Giorgi – il Consorzio Terre dei Gonzaga si impegna a beneficio dell’ambiente e della sua conoscenza ad ogni età, ma in particolare le attività sono rivolte a bambini e ragazzi, che sono il nostro futuro. Questa convenzione rafforza una collaborazione già esistente e fruttuosa; le giovani generazioni devono conoscere l’ambiente che ci circonda e comprenderne i meccanismi per impostare un rapporto più equilibrato con esso rispetto al passato”.