MANTOVA L’onorevole azzurra Anna Lisa Barone interviene sulla crisi che sta attanagliando la Lombardia. “Vivendo in una dimensione parallela, il ministro Di Maio parla di una “potenziale” crisi economica dovuta al Coronavirus: qualcuno lo avverta che la crisi é reale. Forte di una comprovata inadeguatezza al ruolo, il ministro degli esteri sembra non comprendere gli indicatori – economici e non – che in questi giorni evidenziano come il Paese sia sull’orlo del baratro: interi comparti, distretti e soprattutto posti di lavoro non sono “potenzialmente” ma realmente a rischio. Di fronte all’emergenza del contagio, la salute dei cittadini è in questo momento la priorità ma già oggi, senza indugi, vanno poste le basi per il dopo-Coronavirus.
Servono fin da ora una strategia, una visione chiara e figure autorevoli in grado di relazionarsi all’esterno con competenza e cognizione di causa. Gli USA hanno deciso di sospendere i voli da e per l’Italia, si moltiplicano gli Stati che chiudono le frontiere agli italiani, in Europa si tentenna e ci si manca di rispetto (la tv francese ci sbeffeggia vergognosamente, Di Maio invita l’ambasciatore in pizzeria: no comment). Di fronte a una catastrofe sociale ed economica reale, che è già sotto gli occhi di tutti – non ci sono zone rosse, gialle o arcobaleno: turismo ed export sono in picchiata ovunque – le istituzioni europee e il governo nazionale fanno a gara per ritardi e inadeguatezza d’interventi.
Non a caso è stata Forza Italia, con Berlusconi e Tajani, a chiedere la convocazione di un consiglio europeo straordinario per parlare solo ed esclusivamente di misure urgenti a sostegno della nostra economia. Chi non è all’altezza di misurarsi a livello internazionale, nazionale e locale si faccia da parte: ne va del futuro di un Paese intero”.