“Còlti e sani”: docenti, agronomi, nutrizionisti e sportivi raccontano in un webinar i segreti della corretta alimentazione

MANTOVA “Insieme per la Terra” è una fondazione senza fini di lucro, che ha come scopo il rilancio dell’agricoltura e lo sviluppo del settore primario italiano, insieme alla promozione della cultura e delle tradizioni rurali. “Còlti e sani” rappresenta il ramo didattico, mirato alla divulgazione e allo sviluppo di coscienza e conoscenza delle nostre radici ed eccellenze territoriali.

 

Venerdì 15 maggio 2020, dalle ore 9 alle ore 11, viene proposto un incontro sulla piattaforma telematica Practice & Solutions (che sostiene l’iniziativa): per la prima volta alcuni studenti dell’istituto agrario di Todi – il più antico d’Italia – e della fondazione ITS agroalimentare di Mantova (corso post-diploma della regione Lombardia) potranno seguire le relazioni di alcuni tra i più eminenti nomi del settore, declinati fra docenti, agronomi, nutrizionisti e sportivi.

 

«L’accesso al cibo e la salute  – sottolinea Nicola Gozzoli, presidente di “Insieme per la Terra” – sono diritti dell’uomo. Vivere in salute non significa solo essere in uno stato di benessere fisico, mentale, sociale e spirituale, ma anche avere a disposizione cibo adeguato alle necessità nutrizionali e culturali; mangiare bene, infatti, significa poter fruire di alimenti sani ed integri, ricchi di principi nutritivi e superlativi dal punto di vista organolettico. Solo gli alimenti coltivati e trasformati con responsabilità, evitando contaminazioni con fitofarmaci ed additivi, possono garantire queste caratteristiche».

 

Andrea Valigi, vicepresidente di Insieme per la Terra, aggiunge: «Se l’intera filiera produttiva assume consapevole responsabilità di queste linee-guida, sarà possibile valorizzare l’immenso patrimonio colturale e culturale dell’agricoltura e degli alimenti italiani: non si coltivano prodotti ma alimenti! Diventa quindi indispensabile riscoprire tecniche a basso impatto ambientale e varietà, razze antiche e locali che possano ben tollerare questo tipo di produzione; così facendo, il sistema agricolo potrà vedersi riconosciuto anche l’immenso valore della salvaguardia ambientale e del presidio costante del territorio».

 

La partecipazione è gratuita. Per informazioni info@insiemeperlaterra.it