La festa è già finita: giro di vite sulla “movida” cittadina

MANTOVA Un giro di vite alla movida mantovana. Questa la direttiva principale uscita dalla riunione in videoconferenza di ieri del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal prefetto Carolina Bellantoni. Riguardo al tema del controllo delle misure di contenimento epidemiologico in questa delicata fase il prefetto ha disposto che venga sensibilmente rafforzato il dispositivo di controllo e monitoraggio sul rispetto delle prescrizioni vigenti con particolare attenzione da riservare al controllo nelle zone di aggregazione e ritrovo nelle ore di maggior afflusso (“movida”), anche grazie al concorso delle Polizie Locali. Sul punto saranno, inoltre, sensibilizzate le Associazioni di categoria perché siano gli stessi esercenti (bar e ristorazione) a prevenire forme di assembramento nelle zone circostanti i locali maggiormente frequentati. Il Prefetto ha richiamato l’attenzione delle Forze di Polizia sulla necessità di effettuare controlli stringenti e rigorosi soprattutto nel fine settimana.
Per quanto riguarda, poi, le ispezioni sul rispetto delle misure anti Covid-19 nelle imprese, sono stati disposti, tramite gli organi di Polizia Stradale, controlli specifici nelle aziende di trasporto.
In apertura di riunione era stata esaminata dal Comitato la possibilità di organizzare in sicurezza manifestazioni con richiamo di pubblico, anche di carattere estemporaneo, alla luce delle disposizioni previste dal DPCM 17 maggio 2020.
Per quel che rgiuarda le manifestazioni queste sono previste esclusivamente in forma statica, nel rispetto del distanziamento sociale e delle prescrizioni impartite da ordinanza del questore. Per quanto riguarda gli eventi di pubblico spettacolo – sospesi fino al 15 giugno prossimo – è stato ricordato che le competenti commissioni di vigilanza, comunali o provinciale, potranno esaminare ed esprimere parere favorevole solo a condizione che siano rispettate le misure di sicurezza anti-contagio, con limitazioni numeriche per l’accesso del pubblico (massimo 200 spettatori per gli spettacoli al chiuso, ovvero 1000 per quelli all’aperto).