Regione fa appello a grande distribuzione per tutelare le donne

MILANO "In questi giorni dobbiamo stare a
casa. Ma se la tua casa e' un luogo di paura e di violenza,
ricorda che 'Non Sei Da Sola'. La rete dei servizi contro la
violenza sulle donne di Regione Lombardia non si ferma di fronte
al Covid-19 e continua a tutelarti e proteggerti.
In caso di necessita' chiama il numero di emergenza 1522, vai sul
sito 'Non sei da sola' oppure scarica l'app per cellulari e
tablet."

E' il messaggio audio che verra' diffuso nei punti vendita della
GDO (Grande Distribuzione Organizzata) lombarda che
volontariamente decideranno di aderire all'appello inoltrato
dall'l'Assessorato alla Famiglia, Genitorialita' e Pari
Opportunita' e dall'Assessorato allo Sviluppo Economico.

Gli assessori lombardi chiedono alla rete commerciale regionale
di farsi parte attiva nella prevenzione e nel sostegno alle
vittime di violenza, essendo le imprese della GDO, tra i pochi
luoghi raggiungibili, in questa fase di lockdown, anche dai
soggetti piu' fragili senza contravvenire alle misure imposte dal
Governo per contenere l'epidemia. 

"Per Regione Lombardia - ha spiegato l'assessore Piani - la
possibilita' di portare all'attenzione di ogni singola donna
lombarda questo messaggio rappresenterebbe un momento di
ulteriore implementazione delle misure gia' a in atto per la
prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, per le quali
l'istituzione regionale ha investito ingenti risorse creando una
capillare organizzazione territoriale composta da 27 reti in cui
operano complessivamente 50 centri antiviolenza e 117 tra case
rifugio e case di accoglienza".

I Centri Antiviolenza lombardi e i relativi sportelli hanno
continuato le attivita' con modalita' organizzative tali da
rispettare le restrizioni determinate dall'emergenza sanitaria
contingente. Come stabilito dalle indicazioni fornite ai Centri
prontamente da Regione Lombardia nell'ambito dell'emergenza
Coronavirus, i servizi di supporto alle vittime sono stati
erogati con modalita' 'a distanza' (telefono, mail,
videochiamate, messaggi) e sono rimasti attivi H24 sui numeri
dedicati. 


"Aiutare le persone piu' fragili e' un dovere primario, oggi ancor
piu' di ieri. Questa iniziativa - ha puntualizzato l'assessore
Mattinzoli - volta alla difesa della donna, serve a diffondere
l'informazione, perche' nessuno si senta solo. Regione Lombardia
da sempre sostiene queste misure: la tutela della persona deve
essere al centro di qualsiasi azione".