A Mantova torna il Natale della normalità

MANTOVA  – «Voglio che questo sia un Natale speciale e particolare: il ritorno alla normalità». E per trasmettere questa voglia l’assessore al commercio  Iacopo Rebecchi, con garbo e ironia, predispone anche un fotomontaggio che lo cala nei panni di Babbo Natale. Del resto gli investimenti già predisposti sul capitolo delle imminenti festività sono assolutamente adeguati per un ritorno a quella “normalità” che ha caratterizzato la Mantova calata nel clima natalizio negli anni immediatamente precedenti la pandemia, che giocoforza invece aveva tarpato le ali al divertimento.
La partenza ufficiale è stata statuita sabato 27 novembre, quando si accenderanno ufficialmente le luminarie nella serata inaugurale. E non sarà che uno dei molti segnali dell’inizio dei festeggiamenti.
Nella stessa giornata, in mattinata, sarà collocato il tradizionale albero di Natale donato e portato da Bressanone. Come negli anni scorsi, l’albero troverà posto al centro di piazza Martiri di Belfiore. «Ma non sarà l’unico albero – precisa l’assessore –. Abbiamo infatti già messo in movimento gli uffici perché la giunta vuole che quest’anno ci sia un albero in ogni piazza di ogni quartiere, così come si è disposto che anche le luminarie siano distribuite ovunque. Peraltro, quest’anno abbiamo speso anche meno perché si è fatta la gara, e l’illuminazione è costata solo 75mila euro».
In concomitanza con le luci arrivano anche i tradizionali mercatini che rimarranno in piazza Virgiliana sino al 26 dicembre tutti i week end dalle 10 alle 19, oltre ovviamente ad aperture straordinarie.
Né poteva mancare l’attrazione per giovani e non: la pista di pattinaggio sul ghiaccio. Anche questa verrà inaugurata il 27 novembre, ma diversamente dai mercatini, che chiuderanno i battenti per Santo Stefano, la pista rimarrà in piazza Virgiliana sino al 9 gennaio del prossimo anno. «Insomma – conclude Rebecchi – un Natale “a tutto gas”. Proprio quello che ci vuole per lasciarsi alle spalle mesi e mesi di piatta malinconia da lockdown e isolamenti».