Benemerenze 2020 a Protti, Sessi e al personale del “Poma”

MANTOVA La cura della persona, la cultura, la socialità: questi gli aspetti posti in luce e premiati ieri, come sottolineato dal sindaco Mattia Palazzi, durante lo speciale consiglio comunale, tenutosi nell’Aula Magna della Fondazione UniverMantova. Nel pomeriggio sono state consegnate le Edicole di Virgilio a Paolo Protti, Frediano Sessi e ai medici, infermieri e operatori dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova.
Attendere la consegna dei riconoscimenti, ha commentato il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, è stato un dovere e segno di rispetto per tutta la comunità.
Frediano Sessi, cui la benemerenza è stata assegnata per la rilevanza culturale del suo lavoro di ricerca, divulgazione impegno civico, ha rimarcato quanto per studiare ed effettuare studi sia basilare vivere in una città dall’alta qualità della vita come Mantova, vocata ad essere grande sede universitaria. La famiglia di Paolo Protti ha, invece, portato il cinema, con tutto il suo carico culturale e sociale, nel territorio mantovano, ma pure in Emilia e a Roma. Nel 2019 ha festeggiato i 115 anni di attività. E con le proiezioni, ha evidenziato Paolo Portti, le giovani generazioni hanno conosciuto e sviluppato tanti differenti aspetti della storia, condividendo scoperte ed emozioni.
La dottoressa Mara Azzi ha ritirato la benemerenza simbolicamente per il lavoro collettivo del personale sanitario dell’Azienda Ospedaliera, che ha portato avanti un instancabile lavoro di squadra, mantenendo alto il valore dell’ospedale, che è di tutti i mantovani e che tutti i cittadini dovrebbero proteggere.
Un premio, ha rimarcato il primo cittadino Palazzi, dato a persone normali, per il loro straordinario impegno in vari ambiti della comunità. Un riconoscimento a settori sui quali è indispensabile continuare ad invertire e che hanno contribuito a tenere unito il tessuto sociale. Ilperf