Case popolari: domande solo in via telematica e soluzioni “personalizzate”

MANTOVA L’emergenza abitativa è un problema sempre attuale nella realtà mantovana: 600 i nuclei familiari in attesa di un’assegnazione. Differenziate, in base ai casi, le risposte dei Comuni: una di queste è il bando per l’assegnazione delle case popolari (richieste dal 21 ottobre al 29 novembre 2019). A presentarlo l’assessore al Diritto alla Casa Nicola Martinelli, la dirigente Mariangela Remondini, Angelo Panna e Ester Marano dell’Ufficio Casa e Davide Oneda di Aster. L’avviso pubblico è sovracomunale, riguarda Mantova (capofila) e i comuni del Piano di Zona (Bagnolo, Borgo Virgilio, Castelbelforte, Castel d’Ario, Castellucchio, Curtatone, Mantova, Marmirolo, Porto Mantovano, Rodigo, Roncoferraro, San Giorgio Bigarello, Villimpenta). Le novità: le domande sono collegate agli alloggi disponibili e rispondenti alle caratteristiche del nucleo familiare richiedente. L’offerta abitativa è relativa agli alloggi pubblici disponibili al momento (sono 27 nella zona, 24 a mantova, 13 dei quali assegnabili subito) e a quelli assegnabili nello stato di fatto, ossia alloggi che necessitano di interventi manutentivi per un massimo di 8.000 euro. In tal caso le spese di ristrutturazione vengono pagate dall’assegnatario e scalate dai canoni. I cittadini possono presentare domanda solo in via telematica (al sito https://www.serviziabitativi.servizirl.it/serviziabitativi/) o ricorrendo all’assistenza di operatori, solo su appuntamento, presso Aler (viale Risorgimento 78, tel. 0376-227844/46/22) o Aster (per il comune di Mantova, via Imre Nagy 2/4/6; tel. 0376-265513 o mail: bandocasa@aster.mn.it). Presentati anche altri due bandi: uno per sostegno alla morosità incolpevole ridotta (contributi sino a 2.500 euro) e per i pensionati over 65 (fino a 1.500 euro).