Corneliani, dopo 7 ore di confronto si apre uno spiraglio

MANTOVA Lunga ed estenuante trattativa in Corneliani fra i vertici sindacali e la proprietà. Sette ore di confronto e domani un debito ragguaglio alle maestranze che dovranno sapere in prima battuta l’esito dell’incontro, che non ha lasciato ieri spazio per grandi anticipazioni, se non caute espressioni di ottimismo. La parola d’ordine dei sindacati era “bocche cucite”. Quella sussurrata in confidenza: “spiraglio”.

L’esito della lunga consultazione, in forma di anticipazione, la Cgil, d’intesa con le altre rappresentanze sindacali, è stata affidata a un laconico post sui social network verso le 17.30: «Dopo più di 7 ore di trattativa ininterrotta si è da poco concluso l’incontro tra le organizzazioni sindacali provinciali, le Rsu di Corneliani e i vertici aziendali. La richiesta dell’incontro di oggi – ricordiamo – era stata formalizzata dall’azienda nella giornata di giovedì 14 novembre, dopo le 8 giornate di mobilitazione di tutte le maestranze e i partecipatissimi scioperi messi in campo nelle ultime due settimane. Per questa sera non rilasceremo dichiarazioni di nessun tipo, bocche cucite: l’appuntamento con le lavoratrici e i lavoratori Corneliani è per domani con l’assemblea sindacale». Per i media e tutti gli organi di informazione invece è convocata, sempre nella mattinata di oggi una conferenza stampa davanti ai cancelli dell’azienda sull’Ostigliese.
Il nodo principale da sciogliere resta il piano di risanamento aziendale che passa per 130 licenziamenti, a fronte di investimenti – contestati dalle parti sociali – che presi in sé vanno solo a coprire il “buco” lasciato da quei 130 esuberi.
Per i sindacati insomma, la risposta attesa consisterebbe in un piano industriale che però difficilmente è stato presentato al tavolo di ieri. E all’ultimo incontro di giovedì scorso l’azienda si era limitata a “congelare” il piano di licenziamento, che di fatto sacrificherebbe un terzo dei dipendenti dello stabilimento mantovano. Salvo, appunto, credere nello “spiraglio”, da tradursi sicuramente in nuovi confronti a breve.