MANTOVA L’estate di maggio saluta e lascia di nuovo spazio alla primavera più capricciosa. Una perturbazione ben organizzata sta marciando velocemente verso l’Italia con l’intenzione di interessare il veronese nel prossimo pomeriggio a suon di temporali anche violenti e piogge importanti. Sarà alimentata da correnti atlantiche instabili e da aria in arrivo della e regioni polari; lo scontro con l’aria caldo-umida ancora presente sul suolo padano creerà le condizioni per piogge diffuse, anche a carattere temporalesco, più probabili e frequenti oggi pomeriggio. Il maltempo provocherà anche un vero e proprio crollo della temperatura che già oggi non supererà i 20-21 gradi.
Il radicale cambiamento in vista metterà la parola fine ad un anticipo d’estate che venerdì aveva portato il termometro alle soglie dei 30 gradi, 8 oltre la media del periodo. Ora si fa marcia indietro. Anzi, da oggi la stagione farà un vero capitombolo proponendoci temperature da fine marzo e, soprattutto, alcuni giorni di maltempo.
I temporali, quindi le piogge, arriveranno dopo mezzogiorno e potrebbero totalizzare anche più di 30 millimetri entro domattina. Possibile anche la caduta di grandine, specie se in mattinata comparirà un po’ di sole.
Il tempo migliorerà poi molto lentamente. Anche domani il cielo si presenterà per lo più coperto e in mattinata pioverà ancora. Temperature in ulteriore calo, previste al massimo attorno ai 18 gradi. Il tempo di mercoledì sarà simile, ma con probabilità di pioggia più contenuta: il cielo rimarrà per lo più nuvoloso, anche coperto, con massime sui 17/18 gradi. Ancora possibile qualche veloce rovescio nel pomeriggio, specie sui rilievi.
Ancora più pronunciato il calo termico in montagna: da domani a giovedì attorno ai mille metri di quota le temperature non supereranno gli 11 gradi. Molto instabili, infine, anche le giornate di giovedì e di venerdì, fresche e con molte nubi nel pomeriggio.
Andrà un po’ meglio solo nel fine settimana, pur con una certezza: sulla base delle indicazioni delle ultime carte meteo, il clima a tratti estivo degli ultimi giorni non si riproporrà per almeno due settimane.
Con una sola eccezione, negli ultimi dieci anni maggio è stato spesso fresco e piovoso. È il caso dell’anno scorso, quando su Mantova caddero più di 200 millimetri di pioggia contro gli 85/90 della media. Venne addirittura insidiato il record del maggio 2013, quando la pioggia accumulata toccò i 275 millimetri. Piogge molto abbondanti se non record anche nel maggio 2023, non tanto a nord del Po quanto in Emilia e in Romagna. Rimangono nella memoria le devastanti le alluvioni causate dall’esondazione dei fiumi appenninici. Maggio molto instabile e fresco anche nel 2021: la temperatura più alta del mese fu di appena 25 gradi e così fu anche nel 2019, con piogge doppie rispetto alla norma.
A latitare è soprattutto l’anticiclone delle Azzorre: preferisce rimanere in disparte, talvolta in pieno Atlantico o sulle isole britanniche (come nei prossimi giorni), attivando correnti fredde settentrionali responsabili di instabilità se non di tempo fortemente perturbato con la prospettiva di piogge particolarmente abbondanti.
Alessandro Azzoni








































