De Corato: sportello anti-degrado gestito dall’Aler

Riccardo De Corato
Riccardo De Corato

MANTOVA A Lodi è già stato collaudato e, pare, con buoni esiti. Presto anche nel comparto dell’edilizia residenziale lombarda di cui Mantova fa parte arriverà uno sportello anti-degrado particolarmente mirato a raccogliere le segnalazioni dei cittadini residenti in case Aler, con riguardo appunto a situazioni particolarmente critiche.
Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale alla sicurezza  Riccardo De Corato, che ha steso la mappa di questo servizio in funzione della sicurezza e del decoro nei quartieri. Stop ai ghetti, proclama De Corato, dichiarando che il progetto pilota di Lecco verrà presto esteso anche a Mantova, Pavia, Brescia e Cremona, ossia alle province che hanno titolarità sulla gran parte degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Presso tutte le Aler di queste province infatti verrà aperto uno sportello anti-degrado, con la funzione di diventare centro d’ascolto per tutti coloro che abbiano da segnalare situazioni sconvenienti e di minaccia all’ordine pubblico.
Nello specifico, l’assessore del Pirellone mette a fuoco una politica di lotta allo spaccio. all’abbandono di spazzature e ai bivacchi. «Un anno fa – ha commentato De Corato – ho inaugurato lo sportello di Lodi e oggi cominciamo a tirare le somme. Uno scantinato era usato per il consumo di droga; abbiamo provveduto alla rimozione di quindici auto abbandonate; altrove abbiamo eliminato tracce di bivacchi, abbandono rifiuti e consumo di stupefacenti».
Lo sportello che verrà aperto nella sede Aler di Mantova darà modo di fare segnalazioni pertinenti all’azienda, la quale a quel punto chiederà l’intervento diretto delle forze dell’ordine, massime della Polizia locale. «Dare un segnale forte è importante – conclude l’assessore De Corato –. In un anno si sono rivolti a noi una ventina di cittadini, spesso capi-scala di palazzine. Il lavoro da affrontare è ancora tanto, ma riusciremo a limitare queste manifestazioni di degrado, pun in tempo di covid».