Doganieri e mazzette: processo dopo 11 anni

MANTOVA Undici anni per approdare davanti al giudice delle udienze preliminari che ieri ha deciso per il rinvio a giudizio accogliendo la richiesta di accedere al giudizio con rito abbreviato avanzato dai difensori e fissato la data del processo per il prossimo 12 dicembre. Per quella data forse si arriverà alla sentenza di primo grado nei confronti di Gianni Guizzardi di Campitello di marcaria, e Loreno Penitenti di Carbonara Po, due 64enni ex funzionari dell’ufficio Dogane di Mantova accusati di concussione nei confronti del titolare di una ditta di autotrasporti; fatto avvenuto, secondo quanto sostiene l’accusa, nel settembre 2008. I due, sempre secondo la pubblica accusa, si erano recati nella sede di una ditta di autotrasporti del Basso Mantovano per una verifica a livello amministrativa e avevano contestato al titolare degli illeciti anche a livello penale relativi a un paio di impianti che non sarebbero stati in regola, e gli avrebbero poi spiegato che con una mazzetta da 5mila euro avrebbero chiuso un occhio sulla faccenda. Gli illeciti effettivamente c’erano, ma l’imprenditore non sarebbe stato propenso a pagare. I due funzionari di Dogana però non si erano persi d’animo, sostiene ancora la procura di Mantova. Avrebbero infatti contattato più volte la loro vittima spiegandogli che quei 5mila euro erano niente a confronto delle sanzioni cui rischiava di andare incontro se non “aggiustava” la cosa con loro. L’imprenditore però non mollava e alla fine i due erano costretti a dimezzare la richiesta di denaro, 1500 euro di anticipo e altri mille a vicenda conclusa. L’imprenditore si trovava in mano un verbale di contestazione di accisa dei prodotti energetici dal quale era sparito il reato penale che gli era stato inizialmente contestato, i due funzionari si trovavano in tasca la mazzetta pagata dalla loro vittima ma ben presto anche l’avviso che erano entrambi indagati per concussione. Ieri, trascorsi 11 anni dai fatti, i due sono stati rinviati a giudizio e a dicembre saranno processati davanti al gup di Mantova. Le cose a livello processuale erano andate più velocemente a Verona, dove i due avevano patteggiato due anni e 8 mesi di reclusione a testa sempre per concussione. Fatti del 2008 e patteggiamento nel 2009. I due avevano chiesto una mazzetta da 10mila euro a un imprenditore di Valeggio per poi accontentarsi della metà. L’affare era finito con l’arresto in flagrante e per i due era scattato il licenziamento.