Entro i prossimi otto anni una città quasi tutta ciclabile

MANTOVA Il piano della mobilità sostenibile messo a punto dalla Mobiliti in Chain Srl e approvato nell’ultima seduta di giunta non lascia dubbi: la mobilità del futuro in città sarà quasi tutta a due ruote. Già lo studio ha considerato che lo sviluppo delle piste ciclopedonali all’interno della città è molto ramificato e a buon punto, ma alcune realizzazioni vengono ulteriormente programmate per i prossimi anni.
Vien da sé che le opere qui riportate in tabella come pianificazioni a lungo termine (ossia nel quinquennio 2024-2028) sono da intendersi come ipotetiche, e comunque come realizzazioni da affidarsi alla posterità. Stesso ragionamento potrebbe applicarsi a quelle che rientrano nel mandato successivo alla scadenza naturale di palazzi dal 2020 in poi, seppure già in parte o in toto contemplate nel piano triennale delle opere pubbliche che verrà approvato o aggiornato col prossimo bilancio previsionale.
Il dato essenziale comunque riguarda la volontà dell’amministrazione di segnare una svolta sulla scorta delle analisi compiute sin qui: l’inquinamento cittadino evidenziato in buona parte del preambolo del Pums non lasciano scelta: meno macchine circolanti provenienti da fuori, massimo uso del mezzo pubblico e marginalizzazione del traffico di raggiungimento tramite parcheggi esterni o periferici serviti da bus navetta. Questa la formula da cui l’amministrazione non pare voler derogare, quantomeno nel breve tempo.