MANTOVA Una discussione da bar tra tifosi milanisti degenerata a tal punto che uno di questi era finito a processo per molestie. Sul banco degli imputati Giancarlo Baraldi, 62enne dipendente comunale di Mantova. Secondo l’accusa l’uomo avrebbe iniziato a tempestare di messaggi telefonici un conoscente, Michele Catalano, titolare della pizzeria “Annette” di piazza dei Mille. Proprio nel locale di Catalano, a giudizio in qualità di parte civile sarebbe iniziato tutto. È il gennaio 2014, il Milan viene sconfitto 4-3 dal Sassuolo e l’allora allenatore dei rossoneri, Massimiliano Allegri, viene esonerato. Un episodio che segna una spaccatura tra i supporter rossoneri che frequentano la pizzeria di piazza dei Mille. Da una parte ci sono quelli pro-Allegri. tra i quali figura proprio Baraldi; dall’altra c’è chi, come Catalano, si schiera con la squadra. Ne segue una tipica discussione più o meno animata, che sembra esaurirsi sul momento come sempre. Non è però questo il caso. L’arrivo sulla panchina milanista di Pippo Inzaghi prima e Clarence Seedorf poi non risolse i problemi della squadra e quando Allegri approda alla Juventus, dando il via al ciclo trionfale tuttora in corso, parte una vera e propria faida tra tifosi. Baraldi in particolare comincia ad inviare svariati Sms a Catalano rinfacciandogli di non cambiare opinione. Una vicenda paradossale, cui il ristoratore avrebbe cercato di non dare alcun seguito. Ma nel frattempo però il 62enne oltre ai messaggi inizia a recapitare anche lettere con sfottò che via via si fanno sempre più pesanti fino a sfociare nell’insulto. Catalano a quel punto cerca di porre fine a quella situazione rivolgendosi prima agli uffici comunali in cui il 62enne lavora, quindi sporgendo querela. Nel corso del procedimento erano stati chiamati a deporre lo stesso ristoratore, sua moglie e sua figlia più l’ispettore di Polizia Postale che aveva svolto le indagini. Ieri mattina l’epilogo giudiziario della vicenda: il giudice ritenendo responsabile l’imputato del reato a lui ascritto lo ha condannato ad 800 euro di ammenda oltre al riconoscimento di una provvisionale da 600 euro in favore della parte offesa.
Faida tra milanisti, ammenda per il molestatore che difendeva Allegri
Tifosi in tribunale