Falcone: “Sodano? Se ne vanno generali senza esercito”

MANTOVA Nicola Sodano in Fratelli d’Italia? La notizia del possibile cambio di giubba dell’ex commissario provinciale di Forza Italia è arrivata anche ai vecchi compagni di partito. Passato il ponte di Ognissanti, gli azzurri sciolgono il silenzio e commentano: «In questo ultimo periodo – si legge nella nota del coordinamento provinciale di Forza Italia – assistiamo ad un abbandono di Forza Italia da parte di qualche amico che aspira ad approdare al partito maggioritario della coalizione, Fratelli d’Italia, dove va in cerca di maggior fortuna là dove percentuali e sondaggi più favorevoli offrono maggiori probabilità di soddisfare le proprie ambizioni di incarichi e ruoli… realtà o chimera, si vedrà. Talvolta, il passaggio avviene portando con sé la dote di una nomina ottenuta grazie a Forza Italia, e in virtù di questo ottenendo un accesso più gradito e veloce (la nomina di Sodano come amministratore unico di Agire, ndr). Per nulla preoccupato dell’esodo di generali senza esercito, forte dell’esperienza castiglionese, dove Forza Italia è una roccaforte di risultati e voti, il Commissario Michele Falcone continua con determinazione ed umiltà il suo lavoro di rinnovamento, recuperando molti di coloro che avevano abbandonato, perché non in sintonia con la vecchia gestione». «In Forza Italia è terminata l’era della cortigianeria, dell’amico dell’amico – dice Falcone – senza Berlusconi che, lui solo, portava consenso, permettendo a tutto il partito di vivere di rendita, ora è necessario l’impegno fattivo personale per raggiungere un radicamento territoriale capillare: servono voti , adesioni, capacità organizzativa ed inclusiva. Oggi Forza Italia è un partito attrattivo perché contendibile e scalabile per chi ha la forza e la capacità di farlo; un partito che può manifestare i propri talenti». E conclude: «Chi ha vissuto di rendita di posizionamento grazie ai cerchi magici, ottenendo facilmente, attraverso servilismo e lusinghe, posti e prebende, e, allontanando dal partito intelligenza merito e capacità, si accomodi pure in Fratelli d’Italia, che oggi, grazie a Giorgia Meloni, e a lei sola, ottiene il 30% del consenso».
Antonia B. Baroni