Furgone rubato nel Mantovano trovato a Brescia con 200mila euro di refurtiva

MANTOVA – Mantova La prevenzione e la repressione dei fenomeni delinquenziali e degli episodi di degrado che solitamente si manifestano in alcune aree del contesto urbano – e in particolare, lo spaccio di stupefacenti, i reati contro il patrimonio così come quelli collegati allo sfruttamento della prostituzione – rappresentano un obiettivo primario per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. E proprio in quest’ottica, nei giorni scorsi e fino a ieri mattina, sono state eseguite operazioni di controllo straordinario del territorio, disposte dal questore Paolo Sartori allo scopo di contrastare in maniera adeguata i reati che destano maggiore allarme sociale nonchè di verificare il rispetto delle normative governative anti covid. Nel corso di dette attività di polizia – realizzate con l’impiego di personale della Questura, del Reparto prevenzione crimine della Polizia di Stato di Reggio Emilia, della Polizia Locale di Mantova, della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria – controlli specifici sono stati effettuati nel centro storico cittadino e nella prima periferia con particolare attenzione ai quartieri di Lunetta, Cittadella e Borgo Angeli, nonché Piazza 80° Fanteria, Giardini “Viola” – Lungorio, piazza Cavallotti, giardini Nuvolari, giardini di viale Piave e piazza Don Leoni, oltre che in diverse aree di Borgo Virgilio, San Giorgio e Porto Mantovano. Speciale attenzione è stata quindi riservata a quelle zone ove solitamente si registra la presenza di soggetti dediti a furti in esercizi commerciali e su auto in sosta, così come a quelle segnalate per essere luogo di attività di spaccio di stupefacenti. Specifici interventi sono stati altresì condotti, su richiesta, per risolvere problematiche che si erano venute a creare a bordo di autobus dell’Apam. Complessivamente – anche nel corso dei 16 posti di controllo lungo le principali arterie stradali – sono stati controllati 12 esercizi commerciali, 241 autoveicoli e 368 persone, di cui 117 con precedenti penali o di polizia. Al termine del servizio il questore ha quindi adottato i seguenti provvedimenti: 5 ordini di allontanamento dal territorio nazionale nei confronti di extracomunitari resisi responsabili di attività delittuose e dunque non più in possesso dei requisiti richiesti per risiedere in Italia. Costoro avranno ora 7 giorni di tempo per lasciare il nostro territorio; 29 revoche di permesso di soggiorno nei confronti di cittadini stranieri senza i requisiti per rimanere in Italia. Queste persone dovranno lasciare l’Italia entro 14 giorni, ed in caso contrario diverranno irregolari a tutti gli effetti; 15 fogli di via obbligatori – misura di prevenzione personale prevista dalla legge antimafia – a carico di altrettanti italiani gravati da precedenti penali e di polizia, residenti in altre province e senza alcun titolo per permanere sul territorio virgiliano; 11 avvisi orali – altra misura di prevenzione personale – nei confronti di pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti, in relazione ai quali si ha fondato motivo di ritenere che vivano con i proventi dei reati commessi. «Vi sono aree urbane che più di altre appaiono potenzialmente inclini a divenire luoghi di degrado e di ritrovo abituale di individui dediti alla commissione di reati, ove maggiore è il rischio che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati, spesso privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese. Queste operazioni di controllo del territorio – ha evidenziato il questore Sartori – sono finalizzate a prevenire che ciò accada, e ad evitare che costoro, con i loro comportamenti, possano destare particolare allarme sociale e compromettere la civile convivenza. L’obiettivo è quello di mantenere il più elevato possibile il livello di legalità nella nostra provincia, facendo quindi percepire alla cittadinanza la vicinanza delle istituzioni».