MANTOVA I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Mantova hanno arrestato K.R., albanese classe 83 e denunciato R.G., italiano 44enne, entrambi pluripregiudicati e provenienti dal veronese, poiché ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.
I fatti si sono svolti giovedì sera in una officina meccanica di via Pioppo. Mentre uno dei due distraeva uno dei meccanici presenti, l’altro ne approfittava per introdursi e sottrarre dal locale spogliatoio un portafoglio con all’interno quasi 500 euro. Ma fortunatamente l’azione furtiva è stata vista da un collega poco distante che ha immediatamente chiamato al 112.
L’immediato intervento della “gazzella”, che si trovava nei paraggi, ha quindi consentito di bloccare uno dei due con le “mani nel sacco”, mentre il complice, non appena ha percepito che qualcosa stava andando storto, è immediatamente fuggito facendo perdere le proprie tracce.
I militari sono comunque riusciti ad identificare il secondo malvivente grazie alla visione delle telecamere e all’analisi dei precedenti di polizia. Non era infatti la prima volta che i due colpivano insieme con la stessa tecnica.
L’arrestato, al termine dell’udienza del rito direttissimo, celebrato ieri, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.