Gadget di Carnevale con falso marchio Ce: sequestrati 20mila pezzi

Operazione della Guardia di Finanza di Mantova

MANTOVA Il Gruppo della Guardia di Finanza di Mantova, con l’ausilio delle dipendenti Tenenze di Suzzara e Castiglione delle Stiviere, ha eseguito una serie di interventi nell’ambito di un dispositivo di contrasto alla contraffazione e in materia di sicurezza prodotti, che si sono sviluppati anche nel recente periodo carnevalesco.
Complessivamente sono stati controllati 4 esercizi commerciali ove era posta in vendita merce (giocattoli, abbigliamento ed altro materiale) destinata ad essere utilizzata in occasione della predetta specifica ricorrenza.
Gli interventi dei finanzieri hanno permesso in primis di riscontrare la non conformità della merce in vendita alle disposizioni vigenti in materia del c.d. “codice del consumo”.
In particolare, sono stati posti sotto sequestro un totale di 19.257 prodotti risultati non rispondenti alla normativa di riferimento. Nella maggior parte dei casi si tratta di giochi, maschere e costumi sprovvisti del marchio Ce, obbligatorio per i giocattoli. Uno dei commercianti aveva inoltre posto in vendita prodotti che recavano una attestazione di conformità europea contraffatta, condotta che ha portato al sequestro penale di ulteriori 83 articoli. Nello stesso esercizio, inoltre, sono stati rinvenuti 204 capi di abbigliamento recanti marchio “made in Italy” mendace, anch’essi sottoposti a sequestro penale.
In relazione a tale attività è stato segnalato un soggetto alla locale Procura della Repubblica per gli illeciti di natura penale riferiti all’utilizzo del marchio Ce contraffatto, nonché complessivamente 3 soggetti alla Camera di Commercio per le violazioni al Codice del Consumo, per le quali sono previste sanzioni fino a circa 36mila euro.
Il servizio effettuato è frutto della costante presenza sul territorio delle Fiamme Gialle virgiliane, finalizzata a reprimere condotte illecite che sono altamente pericolose per la salute umana e la sicurezza dei consumatori in genere, in particolare per i bambini, ai quali erano prevalentemente destinati i prodotti carnevaleschi sequestrati.