Maxi bando per la Rsa Bovi di Pegognaga, speranza per i 42 dipendenti

Pronta la gara per la nuova gestione della durata di 14 anni

PEGOGNAGA  Squarcio di serenità per gli attuali 42 dipendenti della Rsa Ernesta Bovi, aperto l’altra sera con la presentazione ufficiale da parte dell’assessore ai servizi sociali Daniele Benfatti sulle fondamentali caratteristiche del bando di gara di concessione per la gestione del complesso strutturale assistenziale della cittadella della salute.
La gestione della Rsa, in carico alla cooperativa Csa, è scaduta da oltre due anni, e il personale dipendente sta ancora vivendo nel timore di perdere il posto. Chiara Chitellotti, dirigente comunale responsabile unica del procedimento e Gloria Vanz, dirigente della Provincia di Mantova responsabile della centrale unica di committenza, hanno specificato che il capitolato d’appalto vincola ad assorbire in toto il personale attualmente in servizio. Il bando è pronto, ma sarà pubblicato fra una settimana.
È evento di notevole importanza socio-amministrativa, giacché va a gara un complesso strutturale composto da Rsa Bovi, capiente di 56 posti letti accreditati dalla Regione Lombardia, più 4 posti letto di sollievo non accreditati; centro diurno integrato Boninsegna da 15 posti, dei quali 10 accreditati; 8 appartamenti protetti assistiti, dei quali 4 esauriti e 4 da completare; un’area di 3mila metri quadri, della quale il concessionario dovrà presentare un progetto d’utilizzo funzionale alla stimolazione socioculturale degli utenti.
Il bando prevede la gestione dell’intero complesso strutturale, valutabile sui 19milioni di euro, della durata di 9 anni, più altri 5 facoltativi con il duplice obiettivo: di valutazione, da parte dell’amministrazione comunale, del livello gestionale del concessionario; di ammortamento, da parte del concessionario, degli obblighi manutentivi e integrativi. Si prospetta, quindi, una gestione di 14 anni. Base gara di 180mila euro annui al rialzo, quale canone d’affitto, da corrispondere al comune di Pegognaga.
Assessore e dirigenti hanno sottolineato più volte che uno dei motivi di esclusione dalla gara è la mancata presentazione del piano di assunzione del personale. Altro vincolo: il mantenimento delle tariffe attuali per gli ospiti residenti nell’unione, ovvero Pegognaga e Motteggiana.
L’arrivo del nuovo bando, dunque, per i dipendenti della grande struttura pegognaghese è atteso di apra una nuova fase, dalla quale potrebbero arrivare novità molto positive. La partita non andrà in porto nel giro di alcuni giorni ma saranno necessari i tempi tecnici, al termine dei quali la Rsa vedrà l’inizio della prossima gestione.