MANTOVA – Filcams Fisascat e Uiltucs hanno dato corso ieri mattinna all’annunciata manifestazione degli addetti ai servizi di sicurezza e vigilanza in vista della ripresa delle trattative con le aziende datrici di lavoro fissata al 5 settembre per l’adeguamento dei trattamenti economici fermi ormai da 7 anni per la categoria.
I segretari delle organizzazioni sindacali sono stati anche ricevuti dal prefetto Iorio Gerlando, al quale sono state spiegate le motivazioni dello sciopero e della protesta. Al prefetto è stato espressamente chiesto di farsi portavoce nelle sedi istituzionali nazionali della situazione, anche alla luce del fatto che parte dei problemi vengono creati dalle stesse amministrazioni pubbliche e dalla applicazione del sistema del massimo ribasso nell’aggiudicazione degli appalti di vigilanza.
Al termine dell’incontro il segretario organizzativo Fisascat Cisl Omar Bresciani si è detto soddisfatto dell’esito della manifestazione e del colloquio con il prefetto.
