Il Covid aumenta l’abbandono scolastico, Cgil: “Problemi irrisolvibili”

MANTOVA –  Quella degli Under 20 è diventata la fascia d’età a più alto rischio di contagio da Covid, e la percentuale di rischio va di pari passo con la ripartenza della scuola in presenza. Ma il vero problema per gli Under 20 e per il mondo dell’istruzione è quello della dispersione scolastica. E’ un bilancio in rosso, una bocciatura senza attenuanti quanto tracciato da Flc Cgil Mantova sul mondo dell’istruzione mantovana a meno di un mese dalla fine di un altro anno scolastico a dir poco travagliato. Tra i problemi creati dalla pandemia affiora sempre più quello della dispersione scolastica. «Non abbiamo ancora dati specifici – spiega Pasquale Andreozzi, segretario provinciale di Flc Cgil Mantova – ma ci sono giunte numerose segnalazioni relative all’incremento della dispersione scolastica causata dalle difficoltà di frequenza per l’emergenza sanitaria che, soprattutto nelle scuole superiori, ha costretto a molti mesi di didattica a distanza. A essere colpite da questo fenomeno – prosegue Andreozzi – sono soprattutto le fasce socialmente ed economicamente più deboli. Ripeto, al momento abbiamo rilevazioni disorganiche e non ancora ufficiali, ma il trend di aumento della dispersione scolastica anche nel territorio mantovano sembra essere confermato». Fra le principali cause di questo trend negativo Andreozzi cita il senso di abbandono e frustrazione di molti studenti provati da mesi di didattica a distanza che hanno creato una sorta di vuoto sociale al posto della condivisione e dell’inclusione tipiche della vita scolastica. C’è poi il nodo trasporti, che secondo Flc Cgil, è un esempio di come sia stato male utilizzato il tempo trascorso dall’inizio della pandemia: «a distanza di un anno – dice Andreozzi – ci troviamo con gli stessi problemi: presenza al 75% e bus con capienza al 50%. Possibile che in un anno non si siano trovate nuove risorse aumentando il numero di mezzi e autisti e che l’unica soluzione sia stata quella degli ingressi scaglionati, altro elemento – conclude – che ha contribuito ad aumentare la dispersione scolastica e a mettere in difficoltà le famiglie».