Il Parco del Mincio sottoscrive il Patto dei Parchi 2022

MANTOVA “Desideriamo affermare un nuovo punto di vista che vede nei Parchi e nelle aree protette una reale opportunità di benessere, sia naturale che sociale” si legge in uno dei passaggi più significativi del Patto dei Parchi 2022 sottoscritto da 21 presidenti dei Parchi regionali e delle aree protette della Lombardia in occasione della Giornata Europea dei Parchi.
La messa in rete di esperienze e risorse è la chiave del patto, che riconosce alle governance dei parchi la capacità di produrre lavoro e conoscenze, educazione e innovazione, collegamento e progettazione.
“Il patto esprime valori e finalità che il Parco del Mincio persegue da sempre” spiega Maurizio Pellizzer, presidente del Parco del Mincio, tra i sottoscrittori “il primo obiettivo afferma la volontà di consolidare e ampliare la rete delle Aree protette lombarde, e il recente ampliamento dei confini del Parco va in questa direzione. Ma anche gli altri scopi, che si riferiscono alla promozione del benessere dei territori, la valorizzazione degli ecosistemi naturali, la promozione della fruizione sostenibile e l’incremento del capitale naturale trovano attuazione in molte delle azioni che il Parco del Mincio sta realizzando, e in altre che sono in fase di progettazione. La condivisione di una mission sovralocale alza l’asticella degli obiettivi ed espande in maniera omogenea gli effetti delle iniziative promosse territorialmente”.
Dieci gli impegni prioritari fissati nel patto e condivisi dai presidenti dei Parchi Grigna Settentrionale, Nord Milano, Valle del Ticino, Adda Nord, Colli di Bergamo, Montevecchia della Valle del Curone, delle Groane e della Brughiera Briantea, Monte Barro, Valle del Lambro, Pineta, Agricolo Sud, Adda, del Serio, Oglio Nord, Campo dei Fiori, Alto Garda Bresciano, Oglio Sud, del Mincio, Orobie Valtellinesi, Orobie Bergamasche dell’Adamello: perseguire la mission comune di tutela del territorio e di valorizzazione della biodiversità, favorire la coesione degli ambiti ecosistemici, proporre un aumento sostanziale delle risorse regionali destinate ai Parchi e alle aree protette, attuare un coordinamento tematico attraverso tavoli di lavoro, incentivare l’azione dell’agricoltura di qualità, il turismo sostenibile e responsabile e l’azione culturale e di educazione ambientale, migliorare il coordinamento delle aree protette lombarde, proporre l’istituzione di una Giornata regionale dei Parchi lombardi ogni anno il 30 novembre.