Il virus febbre del Nilo raddoppia, Mantova lascia e resta ferma a due casi

MANTOVA – Casi quasi raddoppiati in una settimana a livello nazionale per quel che riguarda il virus della febbre del Nilo. La provincia di Mantova su questo fronte resta ferma lla scorsa settimana, per fortuna, mentre a raddoppiare è quella di Piacenza, dove i casi di West Nile sono passati da 4 a 8. Il Piacentino, insieme alla provincia di Torino, è il territorio con il maggior numero di casi confermati con sintomi neuro-invasivi: e purtroppo nei giorni scorsi si è registrato il decesso di una donna di 94 anni, che si trovava ricoverata nell’ospedale del capoluogo emiliano. Un’altra vittima è stata segnalata nelle scorse ore in provincia di Novara. Si tratta della terza e quarta vittima del virus del Nilo nel 2023. La prima era stata registrata a Casteldidone, in provincia di Cremona, la seconda ad Acquanegra sul Chiese. Stando ai dati forniti dall’Istituto Superiore della Sanità aggiornati al 17 agosto nel Mantovano i casi di West Nile con sintomi neuroinvasivi sono due, di cui uno, purtroppo, con esito fatale. Dallo scorso maggio, quando è iniziata l’attività di monitoraggio relativa al virus della febbre del Nilo, i casi registrati in Italia sono stati 94: una settimana fa erano invece 55. Stesso aumento in percentuale anche per i casi neuroinvasivi, passati da 28 a 52. Si tratta di casi autoctoni nella llro totalità fatta eccezione di un caso proveniente dall’Ungheria. Uno dei due casi mantovani, quello relativo a un paziente della fascia d’età 45-64 anni, riguarda un donatore di sangue. A livello nazionale sono 26 i casi identificati in donatori di sangue. Le province più colpite sono quasi tutte nella pianura Padana, al di fuori della quale si contano un paio di casi tra Oristano e Foggia. Salgono a 41 le province con dimostrata circolazione di West Nile Virus (Wnv) appartenenti a 8 Regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Puglia, Sicilia e Sardegna. La sorveglianza veterinaria attuata su cavalli, zanzare, uccelli stanziali e selvatici, ha confermato la circolazione del Wnv Lineage 2 in Emilia- Romagna, Lombardia, Sardegna, Piemonte e Puglia invece il Wnv Lineage 1 è stato confermato in Sicilia e Veneto. Sono in corso di conferma positività in Provincia di Pordenone. Nel piacentino, in particolare, la presenza del Wnv è stata confermata in quattro uccelli appartenenti a specie bersaglio (gazze e cornacchie) e in dieci pool di zanzare. Nel Mantovano invece il virus è stato trovato in un uccello (un gufo) e in sei pool di zanzare.